SPANNA SOPRA/ Napoleonica imprendibile: profumo di vittoria ad Arcole
by Calcio Dilettante 29 Dicembre 2012Napoleonica campione d’inverno: la parola a Manuel Mancassola, direttore sportivo dei gialloverdi
Una spanna sopra tutti. Con la classe della gioventù rimpatriata ad Arcole e l’esperienza dei “nonnetti”, tornati all’ombra dell’obelisco con un unico intento: vincere. La parabola della Napoleonica ha del sorprendente, soprattutto se si considerano le difficoltà incontrate nel corso della scorsa stagione. Se aspettarsi una reazione era forse legittimo, attendersi un exploit simile era inopportuno, poco credibile. L’undici di Meneghini invece, a dispetto dello scetticismo duro a morire, c’è riuscito, e con una grande prova di forza : primato solitario, tre punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, il titolo di campione d’inverno in tasca. E’ raggiante il diesse Manuel Mancassola, nel trarre il bilancio di fine anno:
“Siamo contentissimi, i ragazzi ci hanno stupito in tutto e per tutto. Sapevamo di aver costruito una buona squadra, ma non credevamo di arrivare in alto così presto. Ora però siamo là davanti, e lotteremo fino alla fine”.
Cosa ha inciso maggiormente a vostro favore?
“Il lavoro della società, ogni casella è al suo posto, c’è unità d’intenti e grande organizzazione. I ragazzi hanno percepito la bontà del clima che s’è creato, e questo ha fatto la differenza”.
Calcisticamente parlando invece, il punto di forza della Napoleonica?
“Il mix tra giovani e esperti, s’è creato veramente un bel gruppo, dove tutti si compensano l’un l’altro e dove ognuno ha messo in luce le proprie qualità”.
Il giocatore su cui puntare?
“Tanti, dal gruppo di esperti, capitan Danese su tutti, all’ultimo arrivato Cengia e ai giovani, dove emergono le qualità di Mancassola e Zanolla, senza nulla togliere agli altri, tutti molto bravi”.
Concludiamo, direttore. Napoleonica, obiettivo primato?
“Assolutamente sì, le nostre contendenti saranno Almisano e Bellaguardia, salvo grosse sorprese. So che si sono rinforzate, ma noi abbiamo grande fiducia, e non sarà facile per loro sopravanzarci. Vinca il migliore”.
Riccardo Perandini