CAPOLISTA/ Ambrosiana, il diktat di Braulio
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 2 Gennaio 2013Il sorriso del “Diavolo”. Specchio dell’ambizione, figlio di una rosa da grandi numeri. Continua a correre, l’Ambrosiana di Braulio de Olivera. Primo posto riconquistato, campionato di nuovo messo in riga, alla faccia di chi sperava in un calo. Non usa mezze misure, l’allenatore De Olivera, per valutare il cammino dei suoi:
“Il bilancio è molto positivo. La crescita della squadra prosegue spedita sotto tutti gli aspetti, e i risultati ci stanno dando ragione. Il progetto è molto ambizioso, e al momento siamo in linea con le aspettative”.
Cosa la soddisfa di più?
“La propensione al gioco, ho la fortuna di avere una squadra che cerca sempre di giocare la palla, come piace a me. E’ il nostro punto di forza”.
La pecca?
“Poca maturità in alcune situazioni, avremmo potuto gestire meglio certe gare. Ma non importa, guardo avanti”.
Cosa fa la differenza a suo avviso in questa Promozione?
“I giovani, si nota in modo netto. Noi ne abbiamo di molto validi, e sotto questo punto di vista sono molto soddisfatto”.
Un nome in prospettiva?
“Testi su tutti, un ’95 veramente forte. Ma dico anche Filippini e Assea”.
Uno sguardo al campionato: chi gioca il miglior calcio?
“La Virtus, mi ha impressionato”.
Sorpresa e delusione?
“Sorpresa il Lugagnano, delusione nessuna, non mi va di parlar male degli altri”.
Il giocatore che porterebbe con lei?
“Mileto dello Zevio, veramente fortissimo come attaccante”.
Concludiamo, mister. Ambrosiana, obiettivo primato?
“Sì assolutamente. Vogliamo il salto di categoria, dobbiamo centrarlo a tutti i costi, è nelle nostre possibilità. Io ci credo fortemente”.