RIPARTENZE/ Santin, la rinascita è dietro l’angolo
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 12 Gennaio 2013In volo verso se stesso. Con l’umiltà disegnata sul volto, la voglia di tornare a parare, crescere, sentirsi protagonista. Michele Santin torna in campo, saltando a piè pari il malumore di un’andata vissuta ai margini. Lo stop forzato è storia vecchia: Raldon è il nuovo punto di partenza del portiere isolano, cresciuto nelle giovanili dell’Hellas Verona e sempre in prima fila tra Eccellenza e Promozione. In palio c’è una salvezza da conquistare, un’autostima da ritrovare, una vera e propria rinascita calcistica da costruire di domenica in domenica:
“Per me Raldon è un nuovo punto di partenza – confessa Santin – non ho sentimenti di rivalsa nei confronti di nessuno. Qui spero di conquistare una sorta di rinascita personale, ho avuto dei passaggi sfortunati ma non ho nulla da rimproverarmi, riparto con l’impegno di sempre e sono fiducioso”.
Un’andata ai margini: perché?
“Ho avuto diversi problemi col cartellino, e per un motivo o per l’altro non sono riuscito a trovare l’accordo con una squadra. Così sono rimasto ai margini, in attesa di una chiamata. Ma mi sono sempre allenato, a Cadidavid ho trovato una società disponibile che mi ha permesso di mantenermi in forma e di allenarmi ogni volta col loro preparatore, e per questo motivo li ringrazio molto”.
Perché Raldon?
“Perché il direttore sportivo Leonardi mi ha dimostrato fiducia, perché la Promozione è un campionato che mi stimola a ripartire e soprattutto sono vicino a casa, con persone che conosco e con cui ho buoni rapporti”.
Concludiamo: domenica si ricomincia. Prospettive?
“Tornare titolare e dimostrare a me stesso di saper rinascere, il mio obiettivo è quello. Non sarà facile, l’altro portiere con cui mi alleno è un 1994 e con la regola dei giovani dovrò giocarmi il posto. Ma non è un problema, fa parte del calcio: io sono pronto, spero di non deludere”.