OUTSIDER/ Benaco a sorpresa: dove arriverà il volo dei lacustri?
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 28 Gennaio 2013Benaco a sorpresa. In volo tra le prime, senza proclami, senza troppi giri di parole. L’undici di Brentegani corre sospinto dal vento dell’entusiasmo, forte di un cinismo e di una concretezza d’altra categoria, divenuti ormai un marchio di fabbrica per i lacustri. Davanti ai biancocelesti c’è solo l’Ambrosiana, il “Diavolo” che è tornato a ruggire, a detta di tutti autentico ammazza campionato. In riva al lago però, nulla oscura il limpido candore dell’ascesa di Pereira e compagni. E’ un campionato sorprendente, quello disputato dal Benaco Calcio. Nota lieta della Promozione, da mesi non smette di stupire:
“E’ un’annata positiva – ammette soddisfatto il diesse Molignoni – dove la bontà dell’ambiente e del gruppo stanno facendo la differenza. Un plauso particolare va ai giovani, sempre presenti e sempre all’altezza”.
Benaco a sorpresa. Cosa vi ha permesso una simile ascesa?
“Lo dicono tutti, ma da noi è davvero così: il gruppo. Giovani ed esperti, nuovi e vecchi vanno d’accordo in campo e fuori. Si è creato il clima giusto, anche per Brentegani che li deve allenare. Calcisticamente il pregio della squadra è il carattere: non molliamo mai. S’è visto in diverse gare, specialmente con la Provese dove abbiamo vinto in dieci”.
La pecca?
“Non c’è una pecca evidente, o un difetto che emerge in particolare. Partiamo dal presupposto che migliorare si può, siamo in crescita da inizio stagione e dobbiamo continuare così. Non dev’esserci il rischio dell’appagamento”.
Siete al secondo posto: Ambrosiana capolista unica favorita?
“Sì, ma assieme al San Martino. Sono le due squadre più forti e più complete, noi ci chiamiamo fuori”.
L’attuale piazzamento però, una leggera ambizione la impone: si alza l’asticella del Benaco o l’obiettivo resta quello dichiarato a settembre?
“Non cambia nulla, per lo meno finchè non lo raggiungeremo. Vogliamo la salvezza, ogni altro discorso è inopportuno. Dovessimo rimanere lì a lungo, almeno ai play-off ci penseremo, ma facciamo un passo alla volta”.