Braulio placa gli animi a Sant’Ambrogio: “Calma, il primato non è sfuggito”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 17 Aprile 2013Non fa una piega Braulio de Olivera, tecnico dell’Ambrosiana. La sconfitta con il Lugagnano ha lasciato il segno, certo, ma non ha scalfito le certezze costruite in un anno intero. I giochi per il primato sono tutt’altro che chiusi: al “Diavolo” della Valpolicella manca una partita da disputare, e il controsorpasso è dietro l’angolo. Ora tutto può succedere, la lotta s’è fatta serrata. Ma l’Ambrosiana ha tutto per riprendersi lo scettro, e a confermarlo è lo stesso Braulio, il quale chiosa:
“Complimenti al Lugagnano, ma noi siamo superiori. Perciò calma, abbiamo una partita in meno e non è il momento di fare drammi. C’è tutto il tempo per tornare in testa e rimanerci fino alla fine”.
Come giudica la sconfitta di domenica coi gialloblù?
“Una sconfitta dovuta ad un episodio negativo. La partita è stata bellissima, un autentico spot per il calcio. C’è stata grande correttezza da ambo le parti, e questo fa piacere sottolinearlo. Poi noi abbiamo avuto quattro occasioni limpide, e non abbiamo segnato. Loro hanno indovinato il vantaggio a pochi minuti dalla fine, e recuperare è stato impossibile”.
Quante probabilità ha il Lugagnano di restare in testa?
“Sono sincero: molte. Confido nella qualità dei miei, ma se vincesse il Lugagnano non sarei stupito, hanno costruito una squadra veloce, operaia, dove tutti si danno una mano. A loro va un plauso personale per quanto hanno saputo fare”.
Come ha preso la sconfitta lo spogliatoio?
“Non bene, ma io cercherò di riportare tranquillità: nulla è perso, dev’essere chiaro. Io accetto con serenità la sconfitta, e guardo avanti senza problemi”.
Recupererete contro il Benaco di Riganò, una partita difficilissima, viste le rianimate ambizioni play-off dei lacustri. Adotterete qualche accorgimento particolare?
“Chiaramente dovremo fare molta attenzione a Riganò, un giocatore del genere può fare la differenza anche senza essere al top della forma. Servirà la massima concentrazione, è una squadra temibile il Benaco, e per noi sarà decisiva per il campionato”.
Crede che si disputeranno i play-off, oppure il margine accumulato basterà a lasciare Ambrosiana e Lugagnano a pensare solo al primato?
“In tutta sincerità, credo che il Benaco recupererà lo scarto e si giocherà i play-off. Una tra Ambrosiana e Lugagnano dovrà giocare gli spareggi, questa è la mia sensazione”.
Concludiamo, mister. Cambierà qualcosa nel modo di preparare le partite in questo finale di stagione, o l’Ambrosiana proseguirà sulla rotta intrapresa?
“Nessun cambiamento, noi guardiamo solo a noi stessi. Facciamo la corsa su di noi, sulle nostre potenzialità e sui nostri difetti, cercando di eliminarli. E ripeto, per il primato ci siamo ancora, eccome se ci siamo”.