Belfiorese, bentornata serenità. Il diesse Mosele: “Ottima ripresa, merito della difesa”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 18 Aprile 2013E’ tornata la quiete, dalle parti di Belfiore. Il grande spavento è passato: l’ultimo posto è storia vecchia, dimenticata, sepolta. L’undici di Matteoni ha saputo ricompattarsi dopo lo scivolone, dando confortanti risposte sul campo. La ripresa non s’è fatta attendere, con tre vittorie chiave che hanno proiettato i biancazzurri nel limbo del centroclassifica, al di fuori, dunque, delle spire dei play-out. Decisiva è stata, nella risalita, la compattezza del reparto difensivo, così come spiega il direttore sportivo della Belfiorese, Giuseppe Mosele:
“Direi che la risalita sia merito della difesa. Dietro siamo quadrati, prendiamo pochi goal e l’intero reparto dà sicurezza a tutta la squadra”.
Ora la Belfiorese naviga in acque tranquille. Cosa è stato invece, che vi ha bloccati, che vi ha fatti scivolare all’ultimo posto?
“Penso l’annata sfortunata in fase realizzativa. Facciamo pochi goal: c’è poco da fare. Creiamo anche diverse occasioni nitide a partita, ma quando non va dentro i punti non arrivano”.
La ripresa però, è stata veemente. Solo merito della difesa?
“Gran parte del merito va ai difensori, ma dico anche che c’è stato un miglioramento sotto il punto di vista del gioco. Lavoriamo meglio la palla, e i benefici si sono visti”.
Guardiamo la classifica: chi teme maggiormente per la lotta salvezza?
“Zevio e Raldon, perché sono ancora in lotta e sono più attrezzate rispetto ad altre squadre. Ma sia chiaro, non sottovalutiamo nessuno”.
Per il primato: Ambrosiana o Lugagnano?
“Faccio i complimenti al Lugagnano, ma dico Ambrosiana. Ho visto una squadra di categoria superiore sia all’andata che al ritorno, e credo che, alla fine, arriveranno primi loro”.
Sorpresa e delusione del campionato?
“Sorpresa l’Arbizzano. Faccio i miei complimenti a loro, non mi sarei mai aspettato di trovarli così in alto. Delusione il San Martino, poteva fare molto di più”.
Concludiamo, direttore. Manca poco alla salvezza, su cosa si concentrerà la Belfiorese per centrare l’obiettivo?
“Sul mantenere l’armonia e le nostre certezze, soprattutto difensive. E’ importante non perdere in questo momento. Poi, mi ripeto: dobbiamo cacciarla dentro. Me lo auguro, manca poco all’obiettivo e abbiamo tutte le carte in regola per portarlo a casa”.