Il ruggito del Peschiera Calcio. Il tecnico Magagnotti: “Vogliamo i primi cinque posti”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 31 Ottobre 2013E’ una partenza bruciante, quella confezionata dal Peschiera Calcio. L’undici lacustre, forse a sorpresa, pur partito a fari spenti, senza troppi proclami, si è ritrovato, dopo otto giornate, nel lotto dell’alta classifica.
Piazze nobili, lassù in quota, dove l’aria è rarefatta e in cui non tutti riescono a stare. Ci vuole calma, volontà, programmazione, un pizzico di fortuna. Non si vince mai per caso. Il feeling del Peschiera con l’elite della classifica però, è tutt’altro che casuale.
La formazione di Magagnotti ha uno zoccolo duro ormai consolidato da anni, una filosofia societaria precisa, sobria, intavolata da anni. Il terzo posto attuale è il risultato di un certosino lavoro partito stagioni addietro. La speranza di poter cullare sogni di gloria, sulle docili sponde del lago, c’è tutta.
“Siamo soddisfatti della nostra partenza – commenta Magagnotti – forse nemmeno noi pensavamo di riuscire a partire così. La squadra in ogni caso c’è, è stata costruita per far bene. Al momento viviamo alla giornata, non è tempo di guardare troppo avanti. Tra cinque partite invece sarà possibile un primo bilancio attendibile”.
Qual è l’arma vincente di questo Peschiera volato tra i grandi?
“La compattezza con cui stiamo in campo. Reparti corti, compiti precisi, la giusta cattiveria agonistica. Sono le nostre armi migliori”.
Uno sguardo al campionato. La più accreditata al titolo?
“Il Pastrengo senza dubbio”.
La possibile contendente?
“Il Pedemonte, è davvero un’ottima squadra”.
L’outsider, la mina vagante?
“Penso al Burecorrubbio. Lo scorso anno ha fatto una rimonta incredibile, ha tutto per ripetersi”.
E il Peschiera, mister, in conclusione, un pensiero ai play-off lo fa?
“Certo, vogliamo entrare nelle prime cinque, e poi giocarcela alla pari. Lavoriamo per questo obiettivo”.