Vola la Juniores Regionale del Cadore. Il tecnico Zendrini: “Vietato guardare la classifica, i conti si fanno alla fine”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 11 Novembre 2013Tra prudenza e voglia di sognare. Volando tra buonsenso e sana ambizione, voglia di stupire e un pizzico di scaramanzia. Comincia a pensare in grande, la Juniores Regionale del Cadore: 25 punti in classifica, più cinque dal Povegliano più diretto inseguitore, statistiche tutte a favore. Numeri da capogiro, per il piccolo Cadore, squadra del rione di Ponte Crencano.
Il tecnico Simone Zendrini però, pur visibilmente soddisfatto, smorza i toni:
“Dobbiamo tenere i piedi a terra. Non abbiamo vinto nulla, i conti si fanno alla fine”.
Prudenza è la parola d’ordine in via Santini. Perchè se volare col pensiero è bello, coronare un piccolo grande sogno lo è ancora di più.
“Si vince sul campo – commenta Zendrini – e per questo ci vogliono sacrifici. Lavoriamo sodo tutte le settimane, so bene che a volte i ragazzi affrontano un po’ a malincuore certi carichi. Loro stessi però vedono i risultati: bisogna soffrire, sempre”.
Nessuno però, s’aspettava una partenza del genere.
“Qui al Cadore s’è creato quel clima ideale per vivere la dimensione calcistica nel migliore dei modi. Poi però, al di là di quello, c’è la materia prima. Senza quella non si va da nessuna parte. Ho ereditato un gran gruppo, apportando solo lievi cambiamenti a livello di modulo. La partenza è soddisfacente, non c’è che dire”.
Una società in piena ristrutturazione, il Cadore.
“In estate il coordinatore Alberto Beozzo ha deciso, concordemente coi vertici societari, di dare una svolta all’intero movimento sportivo del Calcio Cadore. C’è un codice etico da rispettare rigorosamente, la voglia di far bene, di gettare le basi per il futuro. Nella prima squadra come nei giovani. Ci stiamo riuscendo, passo dopo passo”.
La Juniores è il fiore all’occhiello del movimento neroverde. Già alcuni dei ragazzi di Zendrini sono stati aggregati alla Seconda Categoria di Luca Ponzini.
“Siamo un bel gruppo, con tanti elementi di valore e soprattutto di pari livello. Al momento sono saliti Ciserani e Nardone, poi è stato aggregato Lovato. Col passare del tempo, ci sarà modo di far provare la prima squadra ad altri. Per il momento noi lavoriamo sodo: siamo là davanti, vogliamo rimanerci. L’obiettivo è raccogliere il massimo sabato dopo sabato: i conti li faremo alla fine”.