Parona pigia sull’acceleratore. Il tecnico Marai: “Siamo in un periodo propizio. Facciamolo durare a lungo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 15 Gennaio 2014Parona sull’ottovolante. E’ salita ad otto, la striscia di risultati positivi inanellata dagli uomini di Flavio Marai. Segno che a Parona, il brutto ricordo della retrocessione è ormai lontano. Passato morto e sepolto: parlarne non serve più.
Sul piatto c’è una rincorsa da approntare. Il primo posto dista poche lunghezze: provare l’aggancio al Croz di questi tempi è un imperativo categorico. Il girone C di Seconda è di quelli tosti, regna un equilibrio pazzesco. La lotta per il primato potrebbe essere addirittura affare a sette. A conferma di ciò, a prescindere dai punti di distacco, c’è un consenso unanime sull’impossibilità di fare pronostici: ci sarà la massima incertezza fino alla fine. Il valore delle contendenti non permette previsioni oggettive. Il Parona, però, dal canto suo, continua imperterrito nella propria marcia.
“Devo fare un plauso ai ragazzi – commenta il tecnico Flavio Marai – perchè qui a Parona tutti giocano per passione, senza percepire alcun rimborso. Nonostante ciò, siamo ripartiti puntando sull’entusiasmo. Serviva una spinta emotiva per riprendere dopo lo scotto della retrocessione. Pian piano abbiamo trovato la nostra strada. Ora siamo in un periodo positivo: facciamolo durare a lungo”.
Cosa vi ha permesso di risalire la china dopo un avvio difficile?
“La voglia di impegnarsi da parte di tutti i ragazzi e la coesione dello spogliatoio, che è molto giovane”.
Mister, chi a suo avviso può rientrare in corsa per la lotta al titolo?
“Ci sono sei o sette squadre che possono giocarsela fino alla fine. Non faccio nomi, basta guardare la classifica”.
Concludiamo, mister. Ritorno in Prima: obiettivo concreto?
“Direi di sì, se non arrivassimo primi almeno vorremmo centrare i play-off per poi giocarci le nostre carte agli spareggi. E’ giusto essere ambiziosi, con un secondo posto in tasca”.
Nella foto, Joshua Nyamekeh, attaccante del Parona