Cadidavid, e chi ti ferma? L’auspicio del diesse Biondani: “Puntiamo in alto, ma non parlo di obiettivi. Il campionato è troppo livellato”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 17 Gennaio 2014Si rompe il trio delle meraviglie al comando del girone A di Prima. Tiene il passo solo il Bussolengo, che stende il Grezzana e mantiene lo scettro. Due punti sotto, complice un pari col quotato Povegliano, c’è il Cadidavid, mentre a meno tre resta il Casteldazzano, battuto a sorpresa dal Valpolicella.
Tra le tre regine, una sola, ai nastri di partenza, era inserita tra le pretendenti a un posto d’onore in graduatoria: il Cadidavid di Armando Corazzoli. Da tempo la banda biancoceleste insegue la gloria. Quest’anno, numeri alla mano, a mercato concluso, i numeri sembrano esserci tutti.
“I numeri e i nomi li abbiamo – commenta il diesse Adelino Biondani – però il campionato è talmente livellato che puoi essere primo come settimo nel giro di due settimane. Sarà un ritorno di fuoco come quello dello scorso anno”.
Il Cadidavid però, dal canto suo, ha rispettato i pronostici.
“Eppure qualche difficoltà l’avevamo avuta, ma siamo stati bravi a superarle. Adesso è arrivato Bertassello, che darà compattezza alla difesa. Dobbiamo essere più cinici con chi lotta per la salvezza, abbiamo lasciato per strada troppi punti”.
Ora le contendenti le ha viste tutte. La favorita qual è a suo avviso?
“Semplicemente non c’è! Dal Povegliano in su sono tutte candidate, state attenti alle mie parole. Ne vedremo delle belle fino alla fine”.
La promozione però, quest’anno, è affar che vi compete.
“Mi auguro di sì. Dobbiamo vincere alcune gare, prendere fiducia e trovare continuità. Ma serve fortuna, non smetterò mai di dirlo. Non ho mai visto nessuna squadra superiore o inferiore alle altre. Ogni partita è combattutissima, fanno la differenza gli episodi. Speriamo che la sorte ci assista, poi noi certamente ci metteremo del nostro, questo è poco ma sicuro”.