BureCorrubbio tra necessità e virtù. Il tecnico Marai: “Troppi pareggi ci hanno penalizzato”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 24 Gennaio 2014Pareggite cronica. Il morbo del segno “X” in schedina viaggia anche per le strade del dilettantismo. Quest’anno, il malato di turno è il BureCorrubbio, uscito dalle gare domenicali con ben dieci pareggi in sedici turni. La classifica non piange, certo. Ma i presupposti, ad inizio stagione, erano ben altri.
Ne è consapevole il tecnico dei valpolicellesi, Mario Marai, il quale non cerca scuse:
“Abbiamo raccolto troppi pareggi, talvolta buttando via delle partite già vinte. Succede, nel calcio. Ma non facciamo drammi, c’è un ritorno intero da giocare. Il problema è che siamo ridotti all’osso”.
Come mai?
“Senza entrare nel merito, abbiamo avuto dei problemi interni che sono sfociati nelle partenze di diversi giocatori chiave. Ora cercheremo di fare di necessità virtù”.
Un’annata storta?
“Non direi, c’è chi è messo peggio. Doveva andare diversamente, ma i conti si fanno alla fine”.
Qual è il suo giudizio sul girone?
“Combattuto e livellato, con il Pastrengo con una marcia in più. Difatti, è davanti, ma occhio: so che hanno dei problemini anche loro, potrebbero esserci sorprese”.
La sorpresa qual è?
“Il Real Lugagnano”.
La delusione?
“Purtroppo devo fare autocritica: noi”.
Concludiamo, mister. Qual è, alla luce della sua analisi, l’obiettivo del BureCorrubbio?
“La salvezza tranquilla, ora come ora è la nostra priorità. Cercheremo di fare tesoro dei nostri errori”.