Pro Hellas Monteforte, salvezza meritatissima. Il numero uno Peretti: “Campionato duro, grande soddisfazione”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 30 Aprile 2014Finalmente la cima. La salita è terminata: è salvezza. Dopo dieci mesi di arrampicata, la Pro Hellas Monteforte si gode il panorama. Una soddisfazione notevole, per Peretti e soci. Conquistata sul campo, col duro lavoro, in una rincorsa che non li ha mai lasciati rifiatare. E’ roba per gente battagliera, la lotta salvezza in questo torneo di Promozione. E quando il gioco s’è fatto duro, a Monteforte han fatto capire a tutti di che pasta erano fatti.
“Finalmente possiamo goderci questa salvezza – commenta l’estremo montefortiano Simone Peretti – raggiungerla non è stato facile. Fondamentali per la conquista dell’obiettivo sono stati i rinforzi di dicembre”.
Un campionato in eterna rincorsa, il vostro.
“Da neopromossa non poteva essere altrimenti. All’inizio abbiamo sofferto la mancanza d’esperienza in categoria, la differenza con la Prima s’è vista eccome. Poi l’arrivo di gente come Ferrarese ha contribuito a risollevare il gruppo”.
Ferrarese l’uomo in più?
“Assolutamente sì, un campione in campo e fuori. Ma cito anche Daniele Corso, uno che non ha mai mollato un centimetro: complimenti a lui”.
Questione difficile la lotta salvezza quest’anno.
“Sì, colpa della federazione che si è comportata in maniera molto scorretta. Passi per le quattro retrocessioni, ma non dovevano dirlo a febbraio, hanno rovinato il campionato”.
Chi ha giocato il miglior calcio?
“Belfiorese e Virtus”.
Belfiorese, Oppeano o Caldiero per il titolo?
“Spero Belfiorese, ho tanti amici in quella squadra”.
Concludiamo, Simone. Progetti per il prossimo anno?
“E’ ancora tutto da decidere, a breve ci troveremo per parlarne”.