Caldiero, nuovo corso con Piuzzi in panchina. Il diesse Brutti: “Ci sono i mezzi per far bene”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 7 Agosto 2014Nuovo corso a Caldiero. Cambia quasi metà squadra, cambia l’allenatore. Non ci sarà più Gigi Possente alla guida dei termali: al suo posto, la società ha scelto Roberto Piuzzi. Un tecnico conosciuto, nel panorama veronese. Stimato per il suo modo di intendere e di far praticare il calcio. Ex professionista, Piuzzi vanta un’esperienza seconda a nessuno. E’, in poche parole, l’uomo giusto per la società gialloverde, che da anni unisce serietà, programmazione e un occhio di riguardo verso il vivaio.
Settore giovanile che, numeri alla mano, ha fruttato non poche soddisfazioni, rifornendo anche il serbatoio della prima squadra. Saranno ben in cinque infatti i giovani cresciuti nel Caldiero a giocare nella Promozione 2014-2015, un dato assolutamente confortante, così come commenta il direttore sportivo Fabio Brutti.
“Quest’anno abbiamo una rosa giovanissima – esordisce Brutti – dieci giocatori sono under 20 e ben cinque di loro sono di proprietà del Caldiero. Per noi è un motivo di grande soddisfazione, vuol dire che abbiamo lavorato bene”.
Nel corso del mercato estivo il Caldiero s’è rinforzato notevolmente. Inevitabile che, con un gruppo così, la società punti ad un campionato di spessore.
“Vogliamo fare un buon campionato – prosegue Brutti – i mezzi ci sono. Ci siamo rinforzati davanti con Vecchione, Avesani e Lucenti, in porta Codognola è una certezza mentre in tutti i reparti c’è gente di sicuro valore. Abbiamo una squadra equilibrata, ripartiamo con entusiasmo”.
Massima fiducia a Roberto Piuzzi, tecnico che a Caldiero avrà tutto per impostare il lavoro nel migliore dei modi. Brutti ne incensa le doti.
“L’abbiamo scelto per la capacità di trasmettere entusiasmo e di insegnare calcio – spiega il direttore – è un maestro nel vero senso della parola e sarà fondamentale anche per la crescita dei giovani. E’ l’uomo giusto per il nostro progetto”.
Tante, infine, a parer di Brutti, saranno le pretendenti all’alta classifica.
“Dico Virtus, Zevio, Belfiorese, Montebaldina e Provese. A mio avviso sono tutte sullo stesso livello, vedremo poi cosa dirà il campo”.