Concordia, prosegue il consolidamento. Il presidente Giavoni: “Fatto il possibile per migliorare, obiettivo salvezza”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 27 Agosto 2014Un consolidamento che prosegue. Lemme, a piccoli passi, mai più lunghi della gamba. Il Concordia Calcio sta completando la propria opera di ambientamento in Promozione. O meglio: l’ambientamento c’è stato eccome. I numeri dello scorso anno lo dimostrano. La matricola terribile ha raccolto consensi oltre le aspettative. Digerito il fisiologico scotto, ha imparato a volare. Di nuovo, come l’anno prima, anche nella categoria superiore.
Fatto il passo nella storia, il Concordia non si vuol fermare. Perchè non si vive di soli di ricordi. Quelli sono lo stucco della vita: rimirarli fa bene. Ma bisogna pur generarne di nuovi. Marco Giavoni lo sa bene, così come il messaggio è chiaro per tutti gli uomini del presidente. In estate sono stati apportati i giusti ritocchi per affrontare con tranquillità la nuova stagione. Non cambiano gli obiettivi: la priorità resta la salvezza. Cambia invece un po’ il copione: il come raggiungerla subirà qualche mutamento.
“Proveremo a salvarci sfruttando le risorse del nostro settore giovanile – spiega il presidente Giavoni – come società ci siamo sistemati mettendo le giuste figure per ogni mansione, abbiamo un organigramma completo e ne andiamo orgogliosi. Negli anni abbiamo costruito un vivaio importante e per la prima volta partiremo con tre categorie regionali: un motivo in più per proseguire il nostro lavoro con i giovani e per lanciarli in prima squadra”.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggiano i dirigenti biancoviola, dal diesse Buttura al diggì Barini, tutti accomunati nelle idee proposte dal diktat del presidente. Loro come il tecnico, Marzio Menegotti, riconfermatissimo alla guida della truppa.
“Sono contento di essere di nuovo qui – conclude Menegotti – ci sarà da sudare ma io ho grande fiducia, so quanto può dare questo gruppo. Il mio obiettivo è quello della dirigenza: mantenere la categoria cercando di valorizzare i giovani. Con un appunto, mio cruccio da sempre: vorrei che la mia squadra giocasse un buon calcio. Ci siamo riusciti in passato, contiamo di riuscirci ora: è un obiettivo alla nostra portata”.