Il Gambellara in salsa veronese riparte con umiltà. Così Logiudice: “Importante mantenere un profilo basso”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 4 Settembre 2014Profilo basso. L’umiltà prima di tutto. Poche parole, pochi movimenti di mercato, molte conferme ed un’unica certezza: guai cullarsi sugli allori. Acqua passata non macina più: i botti del campionato scorso sono un ricordo di cui andare orgogliosi, ma nulla più. E’ nel presente che si fa la storia.
A Gambellara, al confine tra Verona e Vicenza, lo sanno bene. L’obiettivo rimane sempre quello: mantenere la categoria, e il più presto possibile. Nessuno alza il tiro oltre misura. Neanche la pattuglia dei veronesi, confermati a dar manforte alla causa per un altro anno. Con loro, è rimasto Sebastiano Logiudice, polivalente centrocampista. E’ lui a tirare le somme dopo i primi giorni di lavoro.
“Si riparte da un ottimo, quanto inaspettato, secondo posto del campionato precedente – spiega Logiudice – ricominciamo dalle certezze con la conferma dell’ossatura della squadra dell’anno prima: mister Cavedon ancora alle redini e i due fratelli Danieli Alberto e Carlo pronti anche quest’anno a mettere a disposizione la loro esperienza e il loro carisma. Pochi i cambiamenti, con ben 18 riconfermati, con acquisti ben mirati finalizzati a sostituire chi per motivi lavorativi o fisici ha deciso di seguire altre strade. Interessante l’acquisto del trequartista classe ’95 Castegnaro Andrea (fratello del confermato Giacomo) che, per motivi di studio, decide di scendere dalla Promozione (ex Boca Ascesa) e portare la sua freschezza e la sua qualità al Gambe. Nonostante il secondo posto dell’anno scorso l’obiettivo rimane sempre quello: la salvezza innanzitutto e il prima possibile”.
A leggere i numeri dello scorso anno, forse potrebbe essere legittimo aspettarsi un avvio con maggiori ambizioni. Al Gambe però, sono abituati ad andare per gradi. Ci fosse da volare col pensiero, voleranno tutti, come han dimostrato d’esser capaci lo scorso anno. Ma prima si bada al sodo, senza scusanti di alcun tipo.
“Si inizia con una nuova avventura e tutto si azzera. Ciò che è stato fatto nello scorso campionato non conta più nulla. Capitan Danieli continua a martellare nella mente di tutti un solo numero: 13! Il numero delle vittorie necessarie per raggiungere i punti salvezza. E il mezzo è uno e uno solo: nessun nome roboante in rosa, niente passi azzardati, ma un gruppo riconfermato quasi interamente, unito e dedito al lavoro e sacrificio settimanale. Questa è la nostra ricetta salvezza”.
Testa, testa e ancora testa. La salvezza del Gambellara passa da lì. Una questione quasi più psicologica che di campo. Logiudice ne è convintissimo.
“Se solo ci passasse per l’anticamera del cervello di poter vivere sugli allori dei risultati dello scorso anno rischiamo di ritrovarci a faticare enormemente. Sarà importante mantenere la fame di risultati che ha contraddistinto la passata stagione. Un girone di 2° come quello in cui siamo stati inseriti penso sia uno dei più duri e impegnativi degli anni recenti, pieno di derby e di squadre abituate a stare in prima categoria o con l’ambizione di andarci. Se, come penso, sarà un campionato molto equilibrato, sarà importante mantenere la concentrazione su ogni partita e la costanza nei risultati”.