Pastrengo vola anche in Prima. Il tecnico Brentegani: “Mi aspettavo un inizio positivo, ma non così. Pensiamo partita dopo partita”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 16 Ottobre 2014Un passo alla volta. Pastrengo come la formichina: Paolo Brentegani lo vuole così. La mentalità è quella: mai guardare troppo avanti. Il rischio di venire abbagliati è troppo alto. La partenza del suo Pastrengo, però, ha addolcito anche i più pessimisti. Dodici punti in sei partite, per una neopromossa, sono un bottino di tutto rispetto. Sarà anche vero che in gialloverde sono arrivati giocatori che la Prima la masticano da tempo, se non gente di categoria superiore.
Ma amalgamare un gruppo in una categoria nuova non è mai semplice. Brentegani lo sa bene, e con certi proclami ci va cauto.
“So di avere a disposizione una formazione di spessore per la categoria – afferma Brentegani – ma non vanno fatti calcoli al momento. Mi aspettavo una partenza positiva, ma non così. Un po’ sono stupito anche io del rendimento dei ragazzi. Meglio così, è sempre fieno in cascina”.
Cambia la categoria ma, a quanto pare, non il copione. Il Pastrengo, è parere diffuso, ha le carte in regola per provare a rimanere in alto anche in Prima. Brentegani però ha ben chiaro in testa chi è la favorita.
“Ottime squadre ce ne sono, in Prima ho visto più qualità e molto più ritmo della Seconda – conclude – ma la più forte a mio avviso è il San Zeno. Noi pensiamo di partita in partita, i calcoli li faremo tra qualche giornata”.