Andrea Masorgo ci ha lasciati. Il calcio perde un maestro
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 20 Ottobre 2014La notizia è lacerante: Andrea Masorgo, ex tecnico dell’Illasi e di tante altre squadre, ci ha lasciati. Un male incurabile non gli ha lasciato scampo. Andrea ne soffriva da tempo. La malattia l’aveva costretto a casa, togliendogli forzatamente anche il campo. Circa un anno fa aveva dovuto consegnare la propria panchina ad Illasi al collega Freddi Serato. Uno che, calcisticamente parlando, viaggia a livello di idee sulla stessa lunghezza d’onda.
Lì è iniziata la lenta agonia. Il riposo obbligato, le cure, la speranza, la voglia di farcela, di uscire fuori dal tunnel. Purtroppo, un infausto destino gli ha impedito di vincere l’ennesima partita. Ci lascia un maestro. Un allenatore vero, docente e padre, fratello maggiore ed amico. Masorgo amava insegnare calcio. A prescindere dagli uomini a disposizione riusciva sempre a dare un gioco ed un’identità precise alle sue squadre. Ossi duri per chiunque, i suoi undici. Più che allenare, educava i suoi giocatori. Aveva la tattica come pallino: sapeva trasmetterla come pochi.
Resterà nel cuore dei tanti allievi e dei tanti avversari il ricordo di un uomo mite, posato, composto, sempre gentile. Ligio al lavoro coi giovani, capace nella gestione dei più anzianotti, dedito alla fatica sul campo. Masorgo trasudava passione pura. Compostissima, ma sincera come poche. Se n’è andato in silenzio, alla sua maniera. L’intero popolo del calcio veronese, e noi di Calcio dilettante con lui, si stringa assieme alla sua famiglia. Tra le lacrime, ci resterà un ricordo limpido, candido come l’anima rustica e imperfetta, ma vera come poche, dei cultori del dilettantismo di casa nostra.
Riposa in pace, maestro.
Riccardo Perandini
Direttore Editoriale Calcio Dilettante Veronese