San Martino, le verità di capitan Corazza: “Serve la giusta mentalità. Il mister aiuterà”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 30 Ottobre 2014Un poker per risalire la china. A Cadidavid il San Martino ha raccolto tre punti di forza e di rabbia. Un successo come l’ossigeno, per i nerazzurri. Pur adagio, la macchina si muove. Il feeling con Sona comincia ad arrivare, così come i primi frutti di un lavoro iniziato prestissimo. Che ci fosse da sudare, infatti, Sona lo sapeva da subito.
Ha fatto iniziare la preparazione prestissimo, a fine luglio. Forse sperava in un inizio migliore. Conoscendolo, uno come lui non parte mai per recitare la parte del comprimario. La partenza non è stata delle più rosee. Le attenuanti però non mancano: rosa rivoltata come un calzino, necessità di conoscersi, amalgama da trovare, età media bassissima. Volere tutto e subito è inopportuno. A San Martino però, qualcuno comincia a cullare dolci propositi. A partire da capitan Corazza, il quale spiega così il momento dei suoi.
“Siamo giovanissimi e si vede, però il gruppo è molto buono – spiega Corazza – ci serve la giusta mentalità, il mister sarà fondamentale per questo. La vittoria di Cadidavid dà morale dopo due sconfitte consecutive”.
Ad inizio stagione volavano proclami. Si parlava di San Martino da primato, concorrente del Caldiero e delle più ambiziose. Corazza si discosta leggermente da posizioni così.
“Giusto pensare positivo ma pecchiamo di inesperienza, andiamoci cauti – prosegue – c’è un mister che è un riferimento, sa farci crescere sia individualmente che coralmente. La qualità non ci manca ma il risultato passa dalla mentalità. Non c’è presunzione qui a San Martino, ma va fatto un salto di qualità dal punto di vista mentale. Ripetere la scorsa annata sarà dura, ma ci proveremo”.