Blitz di prepotenza a Lonigo, il SanguinettoVenera respira. Il vicepresidente Ceresoli: “Piano piano raccoglieremo i frutti del lavoro fatto durante la sosta”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 20 Gennaio 2015Benedetta sosta natalizia. A Sanguinetto ne sono certi: il lavoro durante le vacanze porterà i suoi frutti. Bertozzo ha saputo fare quadrato, torchiando una squadra che risposto presente in massa e col sorriso, anche in giorni di festa come Santo Stefano e l’Epifania.
Il gruppo, sottopostosi senza problemi alle ‘cure’ del richiamo invernale senza l’assillo del risultato, ha ritrovato quell’entusiasmo che, pur non essendosi mai smarrito, stava scemando dall’ambiente. Così non è stato. Il mercato ha permesso un convincente rafforzamento in ogni reparto con gli arrivi di Boniardi, Bedoni e Negri, il super-lavoro voluto da Bertozzo ha fatto il resto, riallacciando quelle certezze che, vuoi per i troppi infortuni, vuoi per i rovesci di un’andata non proprio trascendentale, stavano venendo meno.
“Il lavoro fatto durante la sosta porterà grossi benefici – commenta il vicepresidente Ceresoli – si è visto già da domenica. Reggere l’urto del Lonigo non è facile. Siamo passati in vantaggio, poi loro le hanno provate tutte ma siamo stati bravi a non capitolare, anche grazie agli interventi di Negri. Poi nel secondo tempo è uscita la nostra condizione fisica: si è giocato ad una porta sola, potevamo segnare molti più goal. Per fortuna la seconda rete è arrivata nel finale e ha messo la parola ‘fine’ sull’incontro”.
Un campionato spaccato in due. Il girone B di Prima presenta due raggruppamenti ben distinti: otto squadre in sei punti per la lotta alle zone nobili, il resto tutte invischiate nella salvezza. Si prospetta un ritorno di grande equilibrio dal quale, recuperasse almeno alcuni infortunati, il Sanguinetto si augura di ricevere una bella salvezza diretta.
“E’ il nostro obiettivo e sono sempre più convinto che lo raggiungeremo – conclude – vedo una squadra motivata, che è sempre rimasta molto unita anche nelle difficoltà. Questa è la nostra forza e sarà la nostra arma principale per evitare i play-out. Nel girone di ritorno vedrete un SanguinettoVenera molto più tosto, ne sono sicuro”.