Bure prenota un posto tra le grandi. Il presidente Zago: “Siamo concreti, questa è la nostra forza. Primato? Proviamoci”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 4 Marzo 2015Il BureCorrubbio in quota è questione di maturità, arma vincente di un gruppo esperto, scafato, composto da gente che, ormai, la categoria la conosce come le proprie tasche. Il complesso allestito in estate, già promettente, è stato rimpolpato con l’arrivo di tre pezzi da novanta nel mercato dicembrino, Accordini e Faettini in primis. Innesti mirati, azzeccatissimi. Con il loro arrivo il BureCorrubbio ha spiccato il volo. Da nota lieta del campionato a pretendente del primato il passo è stato breve. E’ bastato dare il tempo ai nuovi di inserirsi. La mano di Zampini, poi, ha fatto il resto.
Ora i biancazzurri puntano dritti al primo posto. Il presidente Zago, pur senza scucirsi troppo, lo svela evitando giri di parole.
“L’appetito vien mangiando e, giunti lì, non vogliamo perdere terreno sul più bello – spiega – gli innesti di dicembre hanno portato il loro gran contributo e ora la squadra gira a mille, non siamo là davanti per caso”.
Un Bure accorto, arcigno, quadrato, concreto. Come piace al presidente. La forza dell’undici di Zampini è il pragmatismo: pochi fronzoli, tanta sostanza. Ecco le parole del patron.
“Siamo una squadra concreta – conclude – dietro subiamo poco, in mezzo lavoriamo bene e davanti sappiamo finalizzare le occasioni costruite. E’ un Bure che mi piace, la mano di Zampini si vede e abbiamo tutto, ormai, per provare l’assalto al primato. La contendente più temuta? Il PescantinaSettimo gioca il miglior calcio, ma Parona e Gargagnago hanno tutte e due esperienza da vendere. Un fattore non da poco, in categorie così. E occhio al Peschiera: domenica abbiamo vinto contro di loro, ma non sono estromessi dalla lotta. Guardiamo in casa nostra e pensiamo a badare al sodo, come piace a me. La voglia di festeggiare a maggio è tanta”.
Note. Nella foto, un’immagine d’archivio.