Scaligera Lavagno, il girone B è una sorpresa. Il diesse Baltieri: “Non ce l’aspettavamo. Sulla carta, girone molto tosto”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 12 Agosto 2015Sorpresa, non disappunto. Il girone B non fa storcere granchè il naso alla neopromossa Scaligera Lavagno. Certo, le aspettative erano altre. Vista la collocazione, l’ipotesi estiva portava verso un naturalissimo inserimento nel C, dedicato alle veronesi d’oriente. Raggruppamento che, come già era stato dichiarato, avrebbe messo la Scaligera di fronte ad un anno ricco di derby.
L’unico invece, per vicinanza, rimane quello con l’Illasi. Pazienza, il tempo per i grandi pienoni sulle tribune, probabilmente, è rimandato. Ma la notizia del girone diverso non ha scosso particolarmente l’ambiente. Il diesse Baltieri sa d’aver costruito un complesso con una spina dorsale di un certo spessore. Inutile, dunque, pronunciarsi in troppe valutazioni sul girone.
“L’aspettativa era quella di essere inseriti nel C – spiega – un’ipotesi molto stimolante, visti i tanti derby che saremmo andati a giocare. Così non è stato ma poco importa. Il B è un girone molto tosto: sulla carta sono in molte ad aver allestito una formazione di tutto rispetto. Servirà guadagnarsi la pagnotta domenica dopo domenica”.
Dritto al sodo. Baltieri non bada a giri di parole. Vuole almeno il quinto posto: con un mercato così, la Scaligera non può certo nascondersi. Esercizio che non s’addice al suo direttore.
“Non sono certo tipo da proclami – conclude – ma nemmeno mi nascondo. La squadra ha tutte le carte in regola per centrare i play-off. E’ arrivata gente che ha giocato anni anche in categorie superiori dunque non mi limito a dare come obiettivo la sola salvezza. Certo, la concorrenza è molta. Ma siamo tosti pure noi, vedrete”.
Note. Nella foto, Pietro Bellè, nuova punta della Scaligera Lavagno.