La Croz ingabbia l’Albaronco. Il tecnico Meneghetti: “Vittoria con dedica”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 13 Ottobre 2015Come fermare un treno in corsa. Rallentandolo, imbrigliandolo. Evitando pure che deragli. L’impresa è quella del Croz Zai, capace di fermare l’Albaronco nel suo catino. Ai gialloblù riesce la partita perfetta nel giorno giusto. Serviva una risposta del campo, di quelle che alimentano l’orgoglio: è arrivata. Mancava qualcosina: qualche punticino in più per dare direzione al lavoro. Nel piatto, dopo il triplice fischio, c’è il premio voluto, quei tre punti contro una ‘big’ che non sono mai solo tre punti. Chi mastica calcio lo sa. Un successo contro una delle formazioni più forti in assoluto nel girone è una scarica di adrenalina. Il tecnico Meneghetti, raggiante, non nasconde la personale soddisfazione.
“L’avevamo preparata benissimo – racconta – dedico la vittoria a Corrado Frinzi, il mio secondo, e a Mattia Facci, preparatore dei portieri. Abbiamo architettato un bel lavoro, soprattutto per neutralizzare i loro calci piazzati. Il goal ce l’hanno fatto da corner, ma con gente così davanti è difficile rimanere completamente illesi. Volevamo pressarli alti e ci siamo riusciti, faccio un plauso ai miei”.
Pressing alto, dinamismo, intensità, voglia di togliere aria alle bocche da fuoco verdegranata. Questa la ricetta pensata da Meneghetti.
“Nel primo tempo non hanno costruito quasi nulla – prosegue – non lo dico per presunzione, restano una squadra fortissima. Però ci abbiamo messo l’anima di una squadra vera, è una vittoria di sistema, collettiva. Quella che volevo io”.
Meneghetti non boccia di certo l’inizio dei suoi. All’appello, spiega, manca solo qualche punto.
“Qualcosina manca ma all’inizio ci può stare – conclude – voglio una Croz tosta, una squadra vera, in tutte le accezioni del termine. La sto vedendo e il che dà fiducia. Ora abbiamo tutte le capoliste annunciate: SanguinettoVenera, Valdalpone e Real San Zeno. Bella compilation, vien da dire. Cercheremo di farci trovare pronti come domenica”.