L’Isola… felice perde i pezzi. Campagnari: “Dovrà emergere la maturità del collettivo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 24 Dicembre 2015L’Isola Rizza è un albatros che più sale in quota e più perde le piume. Il mercato ha tolto al tecnico Campagnari quattro pedine importanti. Uscite inaspettate, dell’ultimo minuto. L’amaro in bocca c’è, logicamente.
“Non commento le uscite – spiega dispiaciuto Campagnari – dico solo che sono andati via giocatori che potevano dare un grosso contributo alla causa. E’ andata così, ora dovrà emergere la maturità del collettivo”.
L’Isola Rizza è ancora la sorpresa del girone B. Non c’è più Di Paola in panchina, non ci sono Pastorello, Bressan, El Badaoui, Vicentini, giusto per citarne alcuni dei protagonisti della scorsa annata. Eppure è ancora là davanti, a tallonare le prime. Stupendo pure se stessa, magari. Ma nemmeno troppo, a giudicare da quanto sostiene Campagnari.
“Non per presunzione, ma qualche punticino l’abbiamo buttato – conclude – in questi mesi siamo cresciuti tanto. Il gruppo mi segue, lavora con impegno e concentrazione, la società ci supporta. Si sta bene, nulla da dire. A esser sinceri, per quanto visto, potevamo avere anche dei punti in più. Ora, concluso il mercato, il gruppo dovrà digerire le partenze e far tesoro dell’alchimia che si è creata sino ad ora. L’Isola sarà dura da espugnare. L’obiettivo? Logicamente la salvezza. Raggiungerla anche dopo le dolorose partenze sarebbe un gran risultato”.