Biroli sogna un ritorno… Audace: “Vinto anche lo scetticismo della società”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 26 Dicembre 2015Penna, foglio e calcolatrice. Matteo Biroli stila il primo bilancio della sua prima, vera stagione da tecnico in categoria. Un assaggio l’ha avuto l’anno scorso. Partire dall’inizio però è un’altra cosa. Voleva far maturare i suoi ragazzi, cresciuti nel vivaio, in prima squadra. Li ha tenuti praticamente tutti, covandoli, allevandoli con pazienza artigiana. Il mestiere gli si addice, a quanto pare: la sua Audace, si sente dire, è la più bella del girone. La squadra che gioca meglio, quella che fa girare la palla, che diverte, che gioca a calcio davvero. Non manca nulla: tranne un pizzico di cinismo in più per far sì che Narciso non sappia solo specchiarsi.
“Girone d’andata buono – commenta – abbiamo espresso un buon gioco, la classifica promette bene e si è creato un buon affiatamento tra giovani e vecchi. Abbiamo vinto anche lo scetticismo iniziale della società ed è un bene. Crediamo talmente tanto in questa squadra che non abbiamo fatto nessun colpo di mercato. I veri acquisti devono essere Peroni, Brunazzi, Dalla Mura e Herber: da loro voglio di più perchè so che possono dare di più”.
Quattro bocche da fuoco per sognare. Biroli punta tutto su di loro.
“Dobbiamo farli arrivare sopra i dieci goal – conclude – tutti e quattro. Sono straordinari perchè corrono come matti, si dannano l’anima davanti e poi tornano indietro di corsa per difendere e aiutare la squadra. Poi attendiamo i rientri di Danzi, Plamadeala e Zogu. Ci sono i presupposti per fare un grandissimo ritorno, ne sono certo”.