Brutti confeziona il nuovo Caldiero: “Squadra giovanissima e di valore. Vogliamo un campionato dignitoso”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 13 Luglio 2016Cambia l’orchestra e lo spartito. Caldiero esce da un estate di forte rinnovamento: rimane fisso il timoniere, non i marinai. Sono ben dieci i volti nuovi nello scacchiere gialloverde. Piuzzi avrà di che ingegnarsi per modellare a sua immagine e somiglianza una squadra nuova anche nella struttura e nelle caratteristiche.
Questi i nomi dei neo tesserati: in difesa dal Vigasio arriva Alessandro Pisani, per il centrocampo Yuri Fedrigo dalla Virtus Vecomp, Adam Micheloni dal Lugagnano, Matteo Zerbini dal Castelnuovosandrà, Alberto Ronconi dal Bardolino e il trequartista Mattia Pauletto dalla Dak Ostiglia. In attacco una nuova coppia formata da Giovanni Guccione dall’Adriese e Ivo Bez dalla Piovese, due bomber che nella stagione scorsa hanno messo a segno rispettivamente 15 e 18 reti. Completano la rosa i due rientranti dal prestito, Alessandro Comparotto dall’Audace Calcio e Alex Della Monica dallo Zevio. Infine, da registrare la promozione di quattro promettenti giovani delle giovanili: Filippo Albertini e Samuele Treccani del 1999, Giacomo Righetti e Jacopo Girardi del 2000.
Soddisfatto il commento del diesse Fabio Brutti al termine di una campagna acquisti che l’ha visto, ancora una volta, in prima linea.
“E’ un Caldiero diverso nei nomi e nella struttura – commenta – abbiamo abbassato ulteriormente la media età, dato significativo da non sottovalutare. Guardiamo in prospettiva, e non può essere altrimenti. Caldiero dà un’attenzione particolare alla cura e allo sviluppo del proprio vivaio: giusto, dunque, che la prima squadra sia lo sbocco dei migliori elementi e che rappresenti un modello per chi fa parte della filiera giovanile. Che Caldiero sarà? Non lo posso dire ora, so di avere buone sensazioni, per parlare, però, aspetto di vedere i ragazzi sul campo. A priori, dico che questo Caldiero può giocare per un campionato dignitoso. Impariamo a diventare squadra subito. Il resto delle valutazioni le faremo lungo il cammino. E’ normale e fisiologico che sia così”.