E’ un Borgo con la camicia. Il tecnico Signoretto sorride alla conclusione del mercato: “Vorrei ripetere la cavalcata fatta con l’Atletico”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 13 Luglio 2016Sarà un Primomaggio…imborghesito. Quasi è un gioco di parole, ma l’analogia calza eccome. Il Borgo indossa la camicia. Tirato a lucido, rinnovato nei nomi e nella struttura di un gruppo che, pur non snaturandosi, presenterà parecchie novità. A partire dal tecnico Max Signoretto, riportato in pista dall’amico Enrico Sgreva, storico diesse dei viola. Sgreva che, ricordiamo, quest’anno farà un passo indietro a favore di Simone Faccioli, ex stopper proprio del Borgo.
I volti nuovi sono molti. Il mix, scorrendo la rosa, intriga, è di quelli interessanti davvero. Il Borgo non si nasconde, come il proprio tecnico, che accarezza col pensiero l’idea di ripetere la cavalcata compiuta con l’Atletico Vigasio, un paio di anni fa.
“Io ci credo – commenta – sono qui per questo. La chiamata di Enrico mi ha fatto piacere. Riparto con entusiasmo in una piazza che ha fame di calcio. Il mercato? Direi più che positivo. Abbiamo cercato di colmare tutti i buchi. I nomi sono di gente tosta, che in categoria ha una certa storia. Assemblarli sarà un piacere. Obiettivo? Non mi nascondo. I play-off li valiamo. Giochiamo per un campionato di soddisfazioni, non mi vergogno certo a dirlo”.
Questi i volti nuovi: torna in viola il centrocampista classe 1986 Luca Torni, dopo le esperienze a Cadidavid e all’Atletico Vigasio da dove arriva anche il portiere Andrea Zattoni, poi dal Rosegaferro arriva il difensore Mattia De Nando, dal San Massimo il centrocampista Francesco Poggi e dalla Juventina l’attaccante Giacomo Pitondo. Nelle ultime ore sono stati messi a segno altri tre colpi interessanti. Sono il fantasista Marco Meggiorini ex Alpo club ’98, il giovane promettente portiere classe 1997 ex Hellas Verona e Alba Borgo Roma Andrea Aduini e Cristian Dolcemascolo, interessante centrocampista classe 1997 che arriva sempre dalla vicina Alba Borgo