Avesa profuma di vernice fresca. Il diesse Trimeloni: “Nessun proclama. Facciamo tesoro degli errori commessi”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 3 Agosto 2016Vernice fresca. Il profumo è di quelli intensi davvero. Avesa si è rifatta il trucco: nuovo staff, nove innesti. La voglia è quella di far tesoro degli errori di un anno con più ombre che luci. Le mosse ci sono: De Santis in panchina è una garanzia in categoria. Ma non era il nodo-allenatore uno dei crucci principali.
Avesa sofferto la mancanza di un gruppo solido, animato da motivazioni vere, spontanee, da tradurre con dedizione sul campo. Ma il peggio è passato. Portata comunque la barca in porto, era opportuno pensare come rafforzarla, più che agli stenti patiti in mesi di tempesta. La società ha agito con fosforo, riconfermando chi ha sudato la maglia, onorandola fino alla fine, innestando nomi di buon spessore, che ad Avesa avranno una nuova opportunità per mettersi in evidenza. Cercando, magari, una definitiva consacrazione.
“Dovremo far tesoro degli errori commessi in passato – commenta il diesse Mattia Trimeloni – se ne è andato un anno davvero difficile. L’importante è aver mantenuto la categoria, poi ci siamo guardati in faccia e abbiamo preso le decisioni che ci parevano più opportune. Abbiamo mantenuto una buona ossatura. Chi ha mostrato impegno per questi colori ha meritato la conferma. I nuovi sono ben nove: Abbey dal Ponte Crencano, Ayettey ex Crazy, Kiriwellage dal Saval, Benetti dal Concordia, Gyedu dal San Marco, Toscano svincolato, i portieri Gallizzi dal Team e Riolfi dal Pedemonte. Inoltre, sempre con il Team, abbiamo perfezionato il rinnovo dell’accordo per la punta Marco Papiccio, che resta con noi. Che dire: impariamo a essere squadra. Avesa ha bisogno di un gruppo che poggia su basi motivazionali solide. Ottenuto quello, pianificheremo il resto. Lo staff ha esperienza in categoria, ci affideremo a loro per ripartire con entusiasmo”.