San Peretto, quadrano i conti di fine 2016. Il diesse Righetti: “Giusto ritenersi soddisfatti, ma è un campionato stranissimo. Guai a chi si rilassa”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 30 Dicembre 2016La quadra c’è, i conti tornano, sul volto campeggia un radioso sorriso. Ne vale la pena, in tempi come questi di auguri, bilanci e buoni propositi. Il San Peretto esce promosso a pieni voti 2016: a confermarlo è il direttore sportivo Nicola Righetti, pronto a fare le pulci ad un’annata conclusasi in modo assolutamente decoroso.
“Siamo complessivamente contenti, i presupposti per definire positivo il nostro cammino ci sono. Siamo in linea con gli obiettivi, cosa chiedere di meglio. Ma sono anche sincero: le note dolenti ci sono e, senza far drammi, faremo quadrato per superarle”.
Le note stonate arrivano dal pacchetto arretrato, solido sì, ma forse ancor troppo acerbo, ingenuo per una categoria che concede gran poco perdono per i peccatori veniali. L’infermeria, inoltre, tiene ancora appiedato bomber Zolin, uno di quelli la cui presenza è sempre ambita a gran voce. Manca lui là davanti, come i suoi goal. Ma il buon Lavarini non s’è fatto pregare: già doppia cifra raggiunta e la possibilità concreta di migliorare ancora nel girone di ritorno.
“Il ritorno di mister Oliboni e di Composta come vice rappresenta per noi una garanzia sotto il profilo della guida tecnica. Al gruppo c’è ben poco da imputare: la dedizione è massima e lo dimostrano le assidue presenze agli allenamenti. Grosso modo, siamo sempre in venti e questo per noi è un dato fondamentale. Il campionato è stranissimo, riserva insidie ovunque, forse ancor di più degli anni scorsi. La lotta promozione è ampissima, io la allargo fino a chi ha diciotto punti ad oggi. Da qui alla fine ne vedremo delle belle”.