Albaronco-Tregnago, è il momento della verità. 180′ al salto in Promozione
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 19 Aprile 2017L’ora della verità. 180′ di passione, poi il campo darà il suo verdetto. Settimane di passione per Albaronco e Tregnago. Il primato, a rigor di buonsenso, è affar loro. Vero che la matematica non condanna ancora il Valdalpone, ma un recupero, ad oggi, appare davvero questione complessa.
La corazzata e la sorpresa: la storia dell’attuale campionato dice questo. Chi doveva e può vincere, chi ha sorpreso e si ritrova a vivere gli istanti finali del sogno. Difficile intuire la possibile favorita. Troppa l’incertezza, troppe le ragioni che andrebbero a favore dell’una e dell’altra, finendo col pareggiarsi ancora.
Evento, il pareggio in classifica, non da escludere. C’è pure la possibilità di un revival di San Zeno-Concordia, spareggio per il primo posto vinto dai biancoviola quattro stagioni or sono. Stesso campionato, diverso girone. E una storia del tutto simile: San Zeno battistrada annunciata, Concordia outsider dalla faccia tosta.
Il confronto, ad oggi, è la notizia più interessante della categoria. Fin troppo lampante focalizzarsi sulle due pretendenti al trono. Un leggero vantaggio potrebbe averlo l’Albaronco: la rosa dispone d’elementi di categoria superiore. Particolare che, in gare secche, può fare la differenza. E si noti: l’Albaronco arriva al momento cruciale da inseguitore al pieno delle energie. Siamo al culmine della rimonta, non al suo clinamen. La corazzata arriva agli ultimi due tornanti col fisico tirato a lucido e il petto gonfio d’orgoglio. Con una propulsione offensiva che sarà difficilissima da arginare.
Non può non meritare attenzione, però, la cavalcata di un Tregnago che, conclusa l’andata da campione d’inverno, è tornato a giocarsi le proprie carte per il titolo proprio nel momento decisivo. Questione non da sottovalutare, soprattutto alla luce del fatto che, pur disponendo di ottime individualità, il Tregnago, forse più del rivale verdegranata, fa della coralità la propria forza e in entrambe le fasi, difensiva e offensiva. Un blocco unico, l’undici di Bogoni. Armonico, organizzato, tenace, motivato come non mai.
Sarà battaglia impari e a distanza. Voi, chi vedete favorita?