Cristian Soave, doppio miracolo e addio toccante. Il tecnico saluta con una lettera: “Dro nel cuore. Grazie a tutti”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 19 Giugno 2017Doppio miracolo-salvezza e addio. Sofferto, col groppo in gola. Cristian Soave lascia Dro dopo un biennio denso di soddisfazioni. Quasi scende la lacrima: comprensibile, umanissima emozione di chi saluta dopo aver dato tanto e ricevuto in egual misura. Soave abbraccia i suoi ragazzi con una lettera che viene dal profondo del cuore. Semplice, come le parole che ha scelto di usare. Piena di ringraziamenti ed è giusto che sia così: non c’è nulla di male nel mostrare gratitudine alla fine di un percorso proficuo. Ecco il saluto del tecnico.
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“Non è facile salutarsi dopo due anni come quelli appena trascorsi. Due anni stupendi, intensi, pieni di battaglie, di momenti difficili ma anche di grandi soddisfazioni e di trionfi. Nella vita si fanno spesso delle scelte che costano fatica e fanno piangere il cuore e questa è una di quelle. Oggi la mia strada si divide da quella del Dro ma, sono sicuro, per entrambi, non mancheranno nuove stimolanti avventure.
Vorrei dire un grazie sincero e sentito al presidente Loris e alla moglie Adriana per come sono stato accolto e sostenuto in queste due stagioni bellissime. Grazie “Pres”, così l’ho sempre chiamato, per aver creduto in me, per avermi dato questa grande opportunità due anni fa e per avermi fatto sentire parte della famiglia.
Ringrazio tutti i tifosi gialloverdi per il supporto che hanno dimostrato anche nelle giornate storte, tutti i componenti del mio staff, i collaboratori della società, gli amici del bar, Simone Leoni, Roberto Forcinella e Claudio Bertazzi (Ciclone). Nel ringraziare tutti i giocatori che ho avuto la fortuna di allenare ad Oltra, colgo l’occasione per fare un grosso in bocca al lupo al “mio capitano” Michele Ischia per la nuova avventura sulla panchina del Dro. Forza gialloverdi!”