Bo.Ca Junior, la Seconda è già realtà. E bomber Dall’Omo corre verso le 40 reti
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Marzo 2019Oltre ogni record. Promossa con sei turni d’anticipo: il Boca Junior mette l’alloro sul capo. La Seconda è già realtà. Si tratta di un fulmineo ritorno dopo la cocente delusione della retrocessione. Una vittoria che origina in un curioso retroscena. Lo svela il direttore sportivo, Nicola Brutto.
“Potevamo essere ripescati – svela – le possibilità c’erano. Personalmente ho avanzato la proposta di ripartire da zero: sono stato ascoltato e ringrazio la società per come ha deciso di riprogettare la stagione. Serviva un nuovo inizio. Le categorie vanno meritate sul campo. Abbiamo costruito una squadra degna di un’ambizione da primato. Il valore del gruppo ha fatto il resto. Sono felicissimo”.
Una lunga cavalcata, senza mai un neo. Nessuna sconfitta, nemmeno in amichevole. E bomber Jacopo Dall’Omo vola verso quota 40 reti. Il ruolino attuale è di 36: altri quattro centri, obiettivo più che raggiungibile, e sarà record.
“Jacopo ha deciso di ripartire assieme a noi dopo la discesa di categoria. Ci ha messo la faccia come tanti altri suoi compagni: ora quella scelta ha il sapore di una rivincita di cui tutti sono stati protagonisti. Sono soddisfazioni vere, che rimangono. I 40 gol? Spero ci arrivi presto, li merita tutti”.
Promosso a pieni voti, ma non c’è nemmeno bisogno di dirlo, il lavoro di mister Giuseppe Sartori.
“L’avevo incontrato da avversario, quand’era al Bevilacqua e io all’Aurora – conclude Brutto – ha sempre fatto bene, in Prima come in Terza, dove aveva vinto recentemente a Montagnana. E’ un maestro nel gestire il gruppo e nell’alternare la carota col bastone. Costruire una mentalità vincente in Terza è questione complessa. Lui non ha sbagliato nulla. Ci sono state settimane dove abbiamo fatto anche 3 allenamenti. Particolari che hanno fatto la differenza. E’ un successo collettivo, da condividere fino alla fine. Le ultime giornate? Non molliamo di una virgola, il torneo va onorato come si deve”.