Cadidavid in vetta. Il calcio di mister Sona non passa mai di moda
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 21 Gennaio 2020Qualcuno, per usare un eufemismo, lo ha definito ‘superato’. Interprete di concetti stantii, obsoleti per il calcio d’oggi. Risultato: più la chiacchiera gira, più il campo dà responso contrario. Se c’è una verità di cui si può parlare, è fin troppo facile capire o scegliere qual è.
Il Cadidavid in vetta ricorda un concetto: il calcio di Fabrizio Sona non passa di moda. C’è il suo nome da oltre dieci anni nelle bacheche dei vincitori e, comunque, nei ricordi di chi non ha sbagliato l’anno. Detto sottovoce: pure questo potrebbe essere uno degli anni ‘buoni’. L’ennesimo, corretta sottolineatura.
L’osservazione è un esercizio di riflessione piacevole. In primis perchè la diatriba su cosa serva al dilettante d’oggi è destinata a durare e non a concludersi. La ricetta di Fabrizio non serve ripeterla: primo divertirsi. Piaccia o no, funziona ancora. Tra nozioni ed emozioni, tattici e ‘gestori’, corre un universo di interpretazioni, scuole di pensiero. Il calcio cambia, come gli innamorati che lo praticano, come gli allenatori che ne accompagnano l’apprendimento.
Non cambia, invece, la capacità del Fabrizio di trasformare una squadra in un gruppo e un gruppo in un complesso vincente. Non è ancora il tempo dei pronostici, vuoi mai che da Cadidavid ci dicano, in un certo senso, di ‘tirarla’, come il gergo popolare definisce i complimenti destinati a portare fortuna avversa.
E’ sempre il tempo, invece, a nostro parere, per concedere, vuoi anche nello spazio di un minuto, quel che ci vuole nella lettura di un breve pezzo, un simbolico premio, valga quel che valga, ad un tecnico che, come pochi, ha saputo attraversare categorie e generazioni.
Col sorriso come unica, docile imposizione. E se per qualcuno è una formula retorica, pazienza: la storia per fortuna non la si può inventare. Fabrizio ne è parte e non può essere un caso. Cosa ne sarà del primato condiviso dal suo Cadidavid col Lugagnano non è dato saperlo. E’ evidente, invece, che a duellare per un posto al sole ci sarà anche lui. Vinca il migliore: in passato, e non per una o due volte, andate a scoprire chi è stato…