IN CRESCITA. Cadidavid e Tregnago tra le grandi. Avesa, quanto corri?
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Dicembre 2021Vecchie volpi, nuove virtù. Da quando allena, la sua espressione non cambia mai: a fine partita, ride spesso Fabrizio Sona. Si prenda il suo Cadidavid: stentoreo in avvio, anche a causa di una serie di infortuni. Poi, la svolta: difesa ermetica, porta chiusa a doppia mandata, l’atto corale che domina il talento del singolo. Storie note, nel calcio. Eppur sempre attuali. Risultato: zero gol subiti con le prime tre, classifica scalata fino alle piazze nobili, anche scoprendo ruoli nuovi di giocatori costretti a fare di necessità virtù.
Un felice connubio c’è a Tregnago tra il club e mister Sorgente: l’ex Zevio, dopo la salvezza ottenuta in rimonta tre stagioni fa, ha educato i suoi fino alla seconda posizione. Sorpresa? Un po’ sì, visto il calibro di certe avversarie. Ma nemmeno troppo, considerata la crescita di un gruppo che magari non avrà nomi noti ora, ma sta forgiando più di un giocatore di categoria che durerà negli anni.
Cappello finale con l’Avesa. Non è dato sapere se Mario Marai aprirà sulla collina sopra Verona un altro ciclo sulla scorta di quello chiuso a Parona. Certo è che i principi del suo calcio non trascolorano mai: squadra seconda, piglio sbarazzino, condotte di gara sempre toste, come tutte le squadre del buon Flavio. Davanti la Dorial corre, com’era nelle attese. Dietro c’è bagarre, dove peraltro spicca l’ascesa del Real San Massimo dopo l’arrivo in panca di mister Albertini. Sarà l’Avesa la vera contendente al titolo della capolista?
Note. Nella foto, un’immagine d’archivio di mister Flavio Marai, tecnico dell’Avesa (Seconda Categoria).