Simone Antolini
Patrizio Minozzi ha vinto tutto. Ma ha ancora fame. Quest’anno è tornato a Casaleone. Per vincere. Ma come dice lui: "Senza l’obbligo di vincere". La corsa pazza alla vitoria finale, allora, è iniziata. E così il tecnico dei Leoni della Bassa avrà occasione di battere l’ennesimo record personale
Minozzi, siete obbligati a vincere?
"No, non direi obbligati. Proveremo a vincere. La squadra possiede qualità. Non mancano le antagoniste e le difficoltà".
Al Casaleone manca ancora qualcosa?
"Un centrocampista centrale di spessore. Finora non siamo riusciti a portarlo a casa".
Chi avevate individuato?
"Fenzi. Ma per il momento ha preferito rimanere in Inghilterra. E poi Negri, che rimane libero. Comunque proveremo a fare qualcosa nella prossima finestra di mercato".
Mister, le candidate alla vittoria finale?
"Mi sembra che il Caldiero si sia mosso molto bene. Ha consolidato un gruppo di grande qualità. E poi c’è anche l’Oppeano, altra squadra solida".
Un allenatore sul quale si sente di puntare?
"Vado sul sicuro: Paolo Marchi. Grande esperienza e qualità".
Ma a lei cosa manca ancora?
"Ho vinto tanto. Dalla Seconda all’Eccellenza. Anche una Coppa Italia. E ho allenato in serie D. Devo essere sincero: mi sarebbe piaciuto regalare la scorsa stagione una grande vittoria al Cerea".
E adesso?
"Voglio vincere con il Casaleone. Vogliamo regalarci una grande emozione".