Guandalini superbomber. E chi lo ferma più?
by Calcio Dilettante 7 Ottobre 2010Guanda segna, e non si ferma. Cento gol. Perle importanti, reti pesanti per l’attaccante veronese emigrato al Trissino. Voleva regalarsi ancora una forte emozione. C’è riuscito. Ma non pensate sia finita qui. Cento volte Guandalini.
Il gol più bello?
“Su punizione con il Legnago contro l’Albaprimavera in casa loro. Ero molto defilato sulla sinistra ho calciato a giro sul secondo palo sotto al sette, era la penultima giornata decisiva per la vittoria del campionato di Promozione”.
E quello più importante della tua carriera?
“In finale di Coppa Italia contro l’Albignasego perchè oltre a essere stato decisivo per la vittoria è stato un gol arrivato in un momento speciale della mia vita, dedicato a una persona speciale, Stefania”.
Quello che ti ha fatto emozionare di più?
“Per l’appunto quello della finale di Coppa. Gol a 5 minuti dalla fine e corsa sotto la tribuna facendo il cuore alla "Pato" per Stefania. Ho visto mille persone che si sono girate per vedere per chi fosse quel cuore. E’ stato magico”.
Tagliato questo traguardo dove vuoi arrivare?
“Quest’anno il mio obiettivo è fare bene con il Trissino, c’è tanto entusiasmo e la squadra è forte possiamo toglierci delle soddisfazioni. A livello personale non mi dispiacerebbe disputare un campionato di serie D”.
Qual è stata la squadra nella quale ti sei espresso al meglio?
“Legnago. Quattro anni splendidi con tanti trofei vinti”.