Mattia Facci è una delle piacevoli sorprese d’inizio stagione. Il fiuto del gol lo rende pericolosissimo in area di rigore. La scuola Chievo gli ha permesso di affinare l’arte. E quest’anno spera con le sue reti di poter contribuire in maniera importante alla causa biancazzurra. Facci segna in Promozione. Ma magari potrebbe volare più in alto…?“Fossi stato assistito da maggiore fortuna forse sarei in un’altra categoria. Purtroppo la regola del giovane obbligatorio da svantaggi e vantaggi. E io ne sono uscito penalizzato”. Ha ancora voglia di sognare, magari un approdo nel semiprofessionismo?? “A 23 anni? Ormai non credo proprio. Ma non ho perso la voglia di divertirmi”. ?Con i suoi gol però il Cadidavid magari potrebbe volare? “In testa abbiamo solo una cosa: la salvezza”. Chi l’ha ispirata fino ad oggi? “Messi è talento puro. Corini al Chievo era l’esempio da seguire”. Nella sua vita per il momento il calcio è davanti a tutto?? “No, ci mancherebbe. C’è spazio anche per il lavoro in una palestra a Buttapietra e anche per lo studio visto che sono ormai prossimo alla laurea in Scienze Motorie”. Che rapporto ha con Manganotti, una delle istituzioni del Cadidavid? “Manganotti mi fa sentire bene. Sa quello che valgo, sa quello che posso fare. Ci capiamo al volto, mi ha dato libertà in campo. Così è più facile”. (adp)