Marmista nella ditta di papà. Poi in campo apre le ali e si mette a volare. Questa è la storia di Emanuele Bagata, bomber non per caso. Domenica scorsa ha rifilato una tripla al Quaderni. Quando la palla arriva nella terra che scotta, lui c’è. Miti? Bagata non è uno che ama guardare troppo lontano “Mi piace Luca Moretto, un esempio per tutti. Ha grandi doti”. E il momento più bella della carriera? “Tre anni fa ho segnato il gol decisivo a Caselle nello spareggio col Pedemonte per andare in Prima categoria”.
Poi le previsioni. Chi vincerà il campionato? Pare che la Virtus abbia pigiato forte sull’acceleratore. “Ma quest’anno – racconta l’attaccante 27enne – non ci sono Cadidavid, Benaco e Raldon di turno quindi può succedere di tutto”. Rimpianti? No, ricordi. “A 12 anni ho fatto un provino al Verona. Poi sono stato 4 anni al San Zeno e quindi sempre a Caprino”. Dopo la tripletta, niente di speciale. O quasi. “Mi sono svegliato il giorno dopo alle 11,15 perchè ho festeggiato la notte di Halloween con i compagni di squadra”. Il re del gol ha riaperto gli occhi e ha capito guardando i giornali che non aveva sognato tutti. Dopo la tripla al Quaderni, però, è atteso al banco di prova contro l’Atletico Vigasio.
(dipe)
