Walter Bucci torna in pista. Dopo avere detto di no, l’allenatore di Avesa ha accettato l’offerta dell’Arbizzano, club nel quale gioca come attaccante il figlio Marco. Domenica i gialloblù troveranno sulla loro strada il San Zeno. Per Bucci una sfida che arriva dal passato.
Bucci, perché ha scelto l’Arbizzano?
“E’ stata una scelta di cuore. Conosco molto bene la squadra, i ragazzi, e la società. Sono convinto che questa situazione possa cambiare”.
Il primo obiettivo?
“Uscire dall’empasse nella quale è finita la squadra- Ci sarà da lavorare molto. Ma resto fiducioso”.
Che idea si è fatto del gruppo che andrà ad allenare?
“Vale il quinto-sesto posto del campionato. Ma dovranno applicarsi tutti. Ho bisogno della massima disponibilità da parte dei ragazzi. Porterò la mia idea di gioco, le mie variazioni”.
Sul piano tattico?
“Abituerò i ragazzi a lavorare su due o tre moduli. Il calcio di oggi prevede capacità di adattamento alle situazioni di gioco che si creano nel corso di una partità. E poi ci sarà bisogno di intensità. Qualità imprescindibile per chi vuole proporre un calcio che sappia regalare soddisfazioni”.