Sona Mazza, la prima volta è arrivata. I rossoblu riscoprono la vittoria contro il Cornedo.
by Calcio Dilettante 8 Febbraio 2011La scelta è stata coraggiosa. Puntare sui giovani, vivere un campionato che per forza di cose sarebbe stato anche di sofferenza. Al Sona Mazza, però non hanno avuto paura. E la società rossoblu ha messo sul ponte di comando Gregory Donadel. Allenatore che voleva mettersi a sua volta alla prova. Anche lui alla ricerca della strada giusta da seguire, di un percorso da esplorare. Non è stato facile. Sono arrivate anche batoste sonore. Vissute mai come dramma. Ma come lezione dalla quale attingere importanti indicazioni per il futuro. Il Sona è ultimo nel torneo di Promozione, ma con il passare del tempo ha aggiunto dignità al proprio progetto di gioco. Fosse destinato a durare un solo anno poco importa. Perché Donadel sta forgiando ragazzi da lanciare un domani su palcoscenici diversi. Ha inculcato nella testa del gruppo la cultura del lavoro, l’importanza del sacrificio, la cura del particolare, il rispetto delle tabelle di allenamento. Domenica, poi, è arrivata la prima vittoria in campionato. Due a zero al Cornedo, mica l’ultima della classe. Anzi, una delle squadre destinate a lottare per un posto nei playoff. Merito di Donadel. Che mai ha ceduto alla tentazione di lasciar perdere una scommessa che comunque vada, sarà vincente. Il Sona è ultimo, a otto punti dalla penultima. Oggi come oggi, però, la classifica conta poco niente. Già si sapeva che sarebbe stata dura. Ma l’intento è stato quello di lavorare sull’anima di ragazzi ancora a digiuno di lezione di vita. II professor Donadel si è fatto ascoltare. E la lezione è stata apprezzata.