Promozione, il Lugagnano diventa l’anti Caldiero. Ma il recupero è davvero ancora possibile?
by Calcio Dilettante 28 Febbraio 2011E’ il Lugagnano l’anti Caldiero? La domanda sorge spontanea a otto turni dalla fine del torneo di Promozione. I gialloblu dopo avere battuto in trasferta il Raldon hanno conquistato la seconda piazza, e adesso si trovano a sei lunghezze dalla capolista. Tante? Troppe? L’analisi del momento del torneo fa pensare che solo un finale arrembante di chi insegue potrebbe togliere il primato ai termali.
LUGA DI FORZA. In questo momento i ragazzi di mister Gasparato stanno vivendo un momento decisamente positivo. Forma e risultati danno ragione ai gialloblu, reduci tra l’altro dall’importante affermazione di Raldon. L’impressione è che Gasparato sia riuscito a fondere perfettamente l’esuberanza dei tanti giovani con lo spirito di conservazione e difesa del gruppo storico. Sognare è lecito.
RALDON, DOPPIO Ko. Va fatta una premessa: il Raldon di Marocchio quest’anno ha fatto cose straordinarie. E comunque vada a finire la stagione, sarà una festa. Nelle ultime due partite contro Caldiero e Lugagnano, però, sono arrivate altrettante sconfitte. I neroverdi se la sono giocata con il coltello tra i denti. Ma non è bastato. A questo punto, dopo tanti miracoli, un posto nei playoff sembra essere più che guadagnato. E’ difficile, pensare invece che i ragazzi di Marocchio possano rientrare in corsa per la vittoria finale.
VIGASIO E OPPEANO IN SPINTA. Devono stare molto attente Vigasio e Oppeano. L’ultima domenica ha visto le due squadre veronesi imporsi di misura rispettivamente contro Cornedo e Benaco. Il momento sembra essere positivo per entrambe. Sona e Marchi sono allenatori capaci di trovare senza l’essenza del loro calcio. Tuttavia, alle loro spalle stanno spingendo Casaleone, Valdagno e Cornedo, avversari di tutto rispetto, attrezzati e armati fino ai denti. Meglio prestare grande attenzione. (nella foto caldana del raldon)