Avesa, fine di un incubo. I rossoblu ritrovano la vittoria dopo 19 giornate di attesa
by Calcio Dilettante 30 Marzo 2011Hanno tirato un lungo sospiro di sollievo ad Avesa. Domenica i rossoblu del presidente Gabriele Recchia hanno ritrovato la vittoria in campionato. Abbattuto il Corniolo e sfatato il tabù che reggeva ormai da diciannove turni. Una vita per il club quasi Centenario. Costruita per recitare un ruolo importante nel girone B del torneo di Seconda, la squadra avesana si è inceppata dopo un inizio promettente. Alla settima giornata l’ultima affermazione contro il Crazy. Poi è iniziato un lungo periodo di flessione sfociato nell’esonero del tecnico Napoleone, sostituito in corsa dal duo Castellini – Bortoletto. L’Avesa si è trovata a lottare per scongiurare l’ipotesi di dover giocarsi la stagione ai playout. I risultati non sono arrivati, e solo domenica scorsa è arrivata l’impennata che tutti attendevano da tempo. Prova di cuore e di carattere, impreziosita dalla doppietta di un ritrovato Gantes. “Ci siamo ritrovati a lottare per qualcosa di impensabile ad inizio stagione – ci aveva confidato il presidente Recchia -. Ma a questo punto dobbiamo stringerci tutti attorno alla squadra per cercare di uscire in fretta da questa situazione difficile. Stiamo preparando le celebrazioni per il Centenario della fondazione del club. Speriamo di arrivarci nel miglior modo possibile”. L’Avesa adesso è a -3 dalla zona salvezza. In quattro turni dovrà cercare di dare tutto per cambiare le coordinate di una stagione imprevedibilmente difficile.