Donadel, Sona: “Il gruppo è cresciuto. In Prima possiamo fare davvero bene”
by Calcio Dilettante 1 Aprile 2011Gregory Donadel ha coraggio. Di sicuro l’allenatore del Sona Mazza, appena retrocesso in Prima categoria, è persona che non ha paura a ‘metterci la faccia’. Ad inizio stagione aveva accettato di mettersi in mare sapendo che avrebbe tutt’altro sulla sua via acque agitate. Lui, però, aveva voglia di lavorare con un gruppo giovane. Scommettere e provare.
Donadel, aveva calcolato tutto?
“Eravamo partiti pensando che fosse un anno di transizione per la successiva fusione con il Somma. Poi è saltato tutto, abbiamo iniziato a puntare di più sulla Promozione e le cose hanno iniziato a girare, ma ormai era troppo tardi”.
Dovete rimproverarvi qualcosa?
“Non credo vista la situazione iniziale in cui ripeto la priorità l’aveva la juniores. Questi ragazzi non hanno mai mollato, mai saltato un allenamento, sono cresciuti tutti e sono diventati squadra, peccato per la prima parte di campionato”.
Lei resterà?
“Credo di sì, la situazione societaria si sta sistemando e mi piacerebbe restare a guidare questi ragazzi che potrebbero far bene in Prima”.
Ha un ricordo particolare della stagione?
“La vittoria con il Lugagnano, contro cui il Sona non era mai riuscito a vincere negli anni scorsi, soprattutto perché in campo c’erano due ragazzi del 1993 e tre del 1992, una giornata indimenticabile. Ma non vogliamo fermarci, anche se saremo già retrocessi matematicamente non regaleremo niente a nessuno”.