Berti: “Caldiero rialzati e dimostra tutto il tuo valore”
by Calcio Dilettante 18 Maggio 2011Cinque domande per riflettere su passato e futuro. Il Caldiero aveva in mano il pass per l’Eccellenza. Smarrito poi proprio sul più bello. E adesso per i termali resta la coda dei playoff. Approdo meno sicuro. Ma dal quale ripartire verso la speranza.
Presidente Filippo Berti, come ci arriva il Caldiero ai playoff
“ Siamo stanchi psicologicamente, almeno questa è la mia sensazione. Dal campo, però, arrivano segnali positivi. I ragazzi si stanno caricando. E vogliono dimostrare di che pasta sono fatti”
In tutta onestà, dove l’avete perso il campionato?
“A Lugagnano. Dove bbiamo perso la partita e per strada giocatori importanti. Quel giorno Zago è stato espulso, e quattro ragazzi in diffida, ammoniti. Così ci siamo trovati la domenica successiva ad affrontare il Benaco senza pedine importanti. Oltre a Zago, infatti, sono rimati fuori Panarotto, Gecchele e Cinquetti
Ironia della sorta incontrate subito il Raldon, la squadra che vi ha tolto la possibilità di vincere il torneo…
“Spero che nella testa dei giocatori non si insinui il pensiero che di fronte abbiamo i nemici che ci hanno tolto l’Eccellenza. Semmai, dobbiamo pensare al Raldon come ad una squadra tosta capace di lottare palla su palla. Serve dosare le energie. E in maniera intelligente fare la nostra partita. Spero che tutti vogliano dimostrare che il vero Caldiero non è quello visto all’opera nelle ultime giornate”.
E se non dovesse arrivare la promozione?
“Nessun dramma. Il giorno dopo ci rimbocchiamo le maniche e guardiamo avanti. Come abbiamo sempre fatto”.
Fattori può essere anche la prossima stagione il vostro tecnico?
“Dobbiamo ancora parlare e confrontarci. Per quanto mi riguarda: penso proprio di sì. “Ma bisogna essere d’accordo in due”