CALCIO A 5/ Verona cerca il colpaccio per continuare a sognare
by Calcio Dilettante 2 Dicembre 2011Se la prima parte di stagione del Verona Calcio a 5 è di quelle da ricordare di sicuro non è da meno quella di molti protagonisti gialloblu. Sugli scudi anche Thiago Resner che dopo un inizio difficile a causa di un fastidioso problema all’adduttore è tornato in campo dimostrandosi subito uno degli acquisti più azzeccati della dirigenza scaligera. «Sono contento di me e della squadra, sono stato fuori nelle prime tre partite ma i miei compagni sono stati bravi anche senza di me – spiega Resner – da quando sono tornato ho una voglia pazzesca, sto facendo abbastanza bene ma posso e voglio dare molto di più, non possiamo accontentarci». Classe 1989, il centrale difensivo brasiliano vanta già esperienze importanti nella sua pur giovane carriera che vede in passato il Paranà, formazione di serie A del campionato carioca quindi le esperienze in Italia in A2 a Porto San Giorgo, poi San Benedetto sempre in A2 quindi il prestito alla Reggiana in serie B. Il suo ritorno in A2 questa volta con la maglia del Verona l’ha visto subito protagonista. «Forse nessuno si aspettava un inizio così, stiamo facendo ancora di più di quanto previsto ma ripeto non vogliamo fermarci a quello che è stato fatto. Siamo giovani e dobbiamo ancora dimostrare tutto, possiamo fare molto di più». Giovane di grande prospettiva che ha trovato subito la sua esatta collocazione nella rosa ed anche in campo. «La società è super, non ci fa mancare niente, con i compagni abbiamo formato un gruppo bellissimo – va avanti il centrale brasiliano – mi trovo bene con il mister e con il nostro sistema di gioco. Ci si muove con intelligenza, aspettiamo il momento giusto e poi partiamo a tutta cercando sempre di far gioco, mi piace». Arriva adesso un’altra gara difficile nella trasferta di Pesaro ma Resner di sicuro non vuole fermarsi. «Sarà dura, una battaglia. Ma è così in tutte le gare di questo campionato, non puoi mai mollare la concentrazione, soprattutto tra le prime quattro della classifica, nessuna vuole perdere un posto per le final eight di Coppa Italia. Tantomeno noi».