LA SCOMMESSA/ Aurora di nuovo grande. La Prima non è poi così lontana
by Calcio Dilettante 27 Dicembre 2011Un progetto, anzi, una missione: riportare il grande calcio nella piccola frazione di San Gregorio di Veronella. Dove non più tardi di qualche anno fa l´Union AC aveva conosciuto anche i fasti della Promozione prima di una discesa che si era conclusa con la chiusura della vecchia società. Per dar vita ad un nuovo progetto, quell´Aurora Cavalponica 2009 capace l´anno scorso di vincere il campionato di Terza categoria senza pagare quest´anno lo scotto del salto in Seconda in cui guida nettamente il girone C, tenendo a debita distanza tutte le altre avversarie. Una cavalcata straordinaria che continua dall´inizio della scorsa stagione e che nei progetti della dirigenza è destinata a durare, come spiega bene e senza mezzi termini il presidente Stefano Bressan. «Sinceramente ci aspettavamo di stare in alto, la squadra è costruita per quello con giocatori di categoria superiore che in Seconda possono e devono fare la differenza». In poche formazioni infatti possono vantare nella stessa categoria gente come Cantachin, Choukrani, Zorzetto, Danese, Gambin e tanti altri ancora, in una rosa costruita solo per vincere. «Poi è sempre il campo a decidere e la vittoria finale è un discorso complicato sentenzia il presidente Bressan ma il nostro obiettivo è quello, per andare in Prima riportare il calcio che conta nel nostro paese. Non c´è solo la prima squadra però, vogliamo crescere anche come settore giovanile e stiamo lavorando per questo». Non facile per una piccola realtà stretta tra due colossi del calcio di oggi come la Sambonifacese e di quello di ieri come il Cologna Veneta. «Attorno a noi ci sono società con un passato importate, il nome conta eccome. Ma vedo che continuiamo a crescere, il nostro vivaio è florido e abbiamo tanti ragazzini, su quello vogliamo gettare le basi di un futuro importante». Intanto c´è da vincere un campionato, mica roba da niente in un girone pieno di formazioni attrezzate per far bene. «Non avremo vita facile con squadre come Valdalpone, Locara, fino ad oggi l´unica ad averci battuto, Gambellara ed anche Soave. Ma sappiamo qual è il nostro valore e il nostro obiettivo, poi sarà il campo a parlare. Intanto restiamo là in alto prosegue il massimo dirigente dell´Aurora Cavalponica 2009 grazie non solo ad una rosa importante ed al lavoro dello staff tecnico, ma anche a quello dei dirigenti, degli allenatori del settore giovanile, addetti ai campi e di tutte quelle persone che si danno da fare per il nostro sogno di ripotare il grande calcio qui a Veronella».