A TESTA ALTA/ Fumanese, un punto per cancellare la paura
by Calcio Dilettante 24 Gennaio 2012Il punto ottenuto in trasferta contro l’Alpo Lepanto è stato accolto come una liberazione in casa Fumanese, che ha messo alle spalle un periodo davvero nero, ossia cinque sconfitte consecutive.
L’ultimo risultato positivo degli uomini di Ivo Castellani era datato 20 novembre, ossia la vittoria casalinga di misura ottenuta contro il Sona M. Mazza con la rete di Pietro Sabaini, che guarda caso è stato anche l’autore della rete del pareggio su rigore contro i giallo-verdi allenati da Nicola Chieppe.
- Mister Castellani, finalmente un punto che ha mosso la vostra classifica?
- “Direi di sì, anche perché ultimamente siamo in continua emergenza soprattutto per infortuni. Ad ogni modo, fortunatamente per noi, abbiamo alle spalle una squadra juniores, o meglio un gruppo molto valido di ragazzi che si stanno integrando molto bene anche con la Prima Squadra".
- Possiamo fare dei nomi in merito?
- “Domenica ho schierato tre di questi titolari con l’Alpo e tutti sono del 1994: il portiere Mattia Besi, tra l’altro decisivo con una bella parata, il centrocampista Tommaso Perpolli e l’attaccante Nicola Vicentini, entrambi sono andati vicinissimi al gol della vittoria. Nota di merito la spendo proprio per Vicentini, che ha segnato una ventina di reti in quattordici gare con la squadra juniores; un altro giovane che sta facendo bene è Elia Lenotti, che ha già giocato quattro gare con la Prima Squadra”.
- Non è bello parlare degli infortuni, ma i più gravi?
- “I più gravi sono stati senza dubbio quelli di Luca Zandaval e Denis Madinelli, con entrambi il ginocchio ko; per fortuna questa domenica è rientrato Michele Cestari, dopo due mesi di assenza: si era rotto il menisco".
- Soddisfatto finora del campionato della Fumanese indipendentemente dagli infortuni o vedi margini di miglioramento?
- "Dopo la partenza incoraggiante speravamo di non soffrire cosi tanto…ma il campionato ha trovato i suoi equilibri e il suo assestamento alla fine del girone di andata e le posizioni ora rispecchiano i reali valori delle squadre. I margini di miglioramento ci sono sempre….in questa categoria non devi avere flessioni a livello fisico (cosa che a noi è capitata) e di intensità di gioco. Abbiamo lavorato e lavoreremo per essere pronti ad ogni incontro".
- Il Salionze sembra aver preso il volo: vincerà il campionato, o è ancora presto per sbilanciarsi?
- “L’Arbizzano non mollerà un centimetro secondo me e l’Audace non è ancora fuori dai giochi; credo che si deciderà negli scontri diretti e il calendario più o meno favorevole alla fine del campionato, ad ogni modo Salionze Calcio favorito”.
- Stefano Paganetto