L’INTERVISTA/ Fattori, rinascere a San Martino si può
by Calcio Dilettante 29 Gennaio 2012È stato uno dei migliori tecnici della passata stagione, portando il Caldiero dalla Promozione all´Eccellenza: non è bastato però a Matteo Fattori per ottenere la riconferma e dopo un periodo ai box il tecnico è stato chiamato dal San Martino per raddrizzare una stagione troppo altalenante.
Mister, come ci si sente di nuovo in panchina?
Non vedevo l´ora, la voglia di rientrare era tanta. Soprattutto faceva male restare fuori dopo un campionato come quello dello scorso anno.
Come mai senza squadra dopo un´annata così positiva?
A Caldiero prima ero stato riconfermato, poi no ma ormai era tardi e molte altre squadre erano già sistemate. Peccato perché in precedenza avevo rifiutato proposte interessanti. Purtroppo i tempi con cui è avvenuto il tutto non mi hanno permesso di sistemarmi, ma nel calcio a volte va così.
Perché proprio San Martino?
Avevo tanta voglia di rientrare e il progetto mi è sembrato serio. Il calcio è sempre stata la mia vita, prima quando lo facevo di lavoro ma anche adesso, la domenica andavo sempre a vedere partite per tenermi aggiornato e per sentire il profumo del campo.
Su cosa punterai per risalire?
Prima devo capire cosa non ha funzionato, e cercare di farlo in fretta. La squadra c´è, la rosa è piena di giocatori di valore, ma c´è da capire cosa è mancato se la classifica è questa.
Cosa non può mancare nel calcio di mister Fattori?
La voglia di lavorare e di sacrificarsi, di venire ad allenamento sapendo che ci sarà da sudare. Il gruppo viene prima di tutto, mi piace la tattica e che la mia squadra giochi a pallone, ma prima bisogna essere umili e lavorare duramente.