Un Verona pazzesco vince all’ultimo secondo e continua la sua marcia verso il sogno della serie A1. Al Palaolimpia infatti finisce 5 a 4 per i gialloblù contro il Pesarofano con Tres che trasforma il rigore a tempo ormai scaduto con il pubblico tutto in piedi ad applaudire una squadra dalle mille emozioni. Una gara difficile e tirata fino alla fine, con i marchigiani decisi a giocarsi le ultime chance per agganciare i playoff, ma questo Verona ha dimostrato ancora una volta di avere cuore e voglia di lottare fino all’ultimo secondo ed anche di più. La squadra di Langè si trova adesso da sola al primo posto in classifica con una sola lunghezza sul Belluno che però nell´ultima giornata osserverà un turno di riposo, mentre in terza piazza è scivolato il Cagliari. Parte male il pomeriggio del Verona perché Pesaro è già in vantaggio dopo soli 40" con Lolatti aiutato dalla deviazione di un giocatore del Verona. Immediata la reazione dei gialloblù, al 4´ arriva il pari con un bel tiro al volo di Thiago Resner che s´infila alle spalle di Cavanhi. Pesaro difende bene e chiude ogni spazio, il Verona vuole vincere ma deve stare attento a non scoprirsi troppo e al 12′ l’ex di turno Costa mette alle spalle di Brumatti ancora grazie ad una deviazione: il pari arriva quando Tres taglia il campo per Fedele che insacca da pochi passi. Bisogna aspettare il secondo tempo per vedere il primo vantaggio degli scaligeri con Fedele servito alla perfezione da Anzolin, ma è una gioia che dura pochi secondi Lolatti sorprende da lontano Brumatti. La porta del Pesaro sembra stregata, Fedele e Pedrinho centrano il palo, Anzolin sfiora la rete ma un avversario salva sulla linea. Dall’altra parte Brumatti si riscatta con un paio di parate su tiri ravvicinati, poi arriva il sesto fallo dei marchigiani: batte Anzolin che firma di nuovo il vantaggio. L’esultanza del palasport viene strozzata di nuovo quando a un minuto dalla fine Lolatti firma il 4-4 con un tiro preciso a fil di palo. Sembra finita ma mister Langè a nove secondi dalla fine chiama il time out e spiega ai suoi giocatori di tentare il tutto per tutto. All´ultimo secondo un giocatore marchigiano ferma nettamente il pallone con le mani sul tiro di Pedrinho diretto in porta: il tabellone segna 00 secondi e si sente la sirena ma l’arbitro ha già fischiato il rigore. Dopo minuti interminabili con gli ospiti che continuano a protestare è capitan Tres a incaricarsi della battuta, tiro preciso e vittoria pazzesca per un Verona che adesso vola dritto verso l’A1. Portandosi dietro il ricordo di una partita incredibile che resterà a lungo nel cuore e nella testa di Verona.
Verona: Brumatti, Carone, Cecchini, Otero, Moris, Resner, Tres, Frusciante, Anzolin, Pedrinho, Fedele, Fontaniello. All. Langè?Pesaro: Cavanhi, Ditommaso, Fabbroni, Sapinho, Fraccaro, Pizetta, Eusepi, Lolatti, Perez, Costa, Cesaroni, Barbera. All. Marques?Reti al 1´ Lolatti, 4´ Resner, 12´ Costa, 15´ Fedele. al 2´ st Fedele, 2´15´´ Lolatti, 16´ Anzolin, 19´ Lolatti, 19´59´´ Tres.