Un’impresa, un miracolo, una grande soddisfazione. Il Caldiero alla fine si salva. E Fabio Brutti, capitano dei termali racconta la straordinaria rincorsa salvezza dei termali.
Brutti, ad un certo punto avete pensato che non ci fosse più speranza?
“Purtroppo sì. Penso sia normale abbattersi dopo tanti risultati negativi. La fortuna all’inizio non era nostra amica”.
Come siete risaliti?
“Siamo risaliti grazie ad alcuni risultati favorevoli che ci hanno permesso di avvicinare la penultima in classifica e di credere di più almeno nei play-out”.
Qual è stato il problema iniziale?
“Ufficialmente la società ha saputo solo ad agosto che avremmo fatto l’Eccellenza e questo probabilmente non ci ha permesso di prepararci nel migliore dei modi per affrontare un campionato così impegnativo e difficile”.
Minozzi è stato il valore aggiunto?
“Sì. E’ insindacabile che il Mister abbia fatto una vera impresa”.
Quale è stata la partita della svolta?
“La partita in casa con il Sommacampagna alla settima di ritorno; perdavamo 2-1 a 10 minuti dalla fine e siamo riusciti a vincere al 94”.
Dove avete sofferto di più?
“Abbiamo sofferto molto l’impatto con la nuova categoria, il ritmo è molto alto e il margine di errore bassissimo”.
“L’errore che non dovevate commettere?
Ad un certo punto non avevamo più fiducia in noi stessi e questo non te lo puoi permettere”.
Che cosa le ha insegnato questa stagione?
“L’Eccellenza è durissima, non puoi mai distrarti, devi essere sempre molto concentrato altrimenti rischi di non farcela”.
“Certo che rimarrò a Caldiero. E’ una società eccezionale dove ho avuto la fortuna di diventarne il capitano. inoltre ho incontrato dirigenti di spessore come il team manager Davide Tosi, il ds Michele Carcereri e il presidente Filippo Berti che si sono dimostrate persone oneste, trasparenti con idee chiare. Inoltre lasciatemi ringraziare una volta di più mister Minozzi per il miracolo avvenuto e un grazie speciale al mio mister dei portieri Paolo Maini che reputo il migliore nel ruolo sia dal punto di vista tecnico che morale”.