Chissà se il sole e le spiagge della Sardegna l´hanno aiutato a prendere una decisione troppo difficile. Perché di sicuro non sarebbe stato semplice scegliere passando davanti a quel campo dove ha condiviso tanti momenti e successi da ricordare. A sorpresa Simone Cristofaletti non sarà più l´allenatore della Montebaldinaconsolini ma ha scelto di accettare la proposta del Casteisangiorgio, squadra mantovana che l´anno prossimo giocherà in Eccellenza.
Una chiamata arrivata mentre era sotto il sole a godersi una meritata vacanza dopo una stagione straordinaria: chiusa al sesto posto nel campionato di Prima categoria ma soprattutto con la vittoria della Coppa veneto che dà diritto alla formazione alle pendici del Baldo di partecipare alla Promozione. Lo farà senza mister Cristofaletti, che di nuovo cambia società dopo una vittoria: era successo con gli allievi del Caprino, poi in Terza categoria ad Albarè e quindi a Garda dopo il successo nel campionato di Seconda, ora il cambio dopo il trofeo conquistato in questa stagione.
«Forse è un caso, forse no, magari è mio destino – sorride il bravo tecnico veronese – quando vinco qualcosa forse mi scatta qualcosa nella testa e devo cambiare, oppure è solo una fatalità. Avevo sentito la dirigenza del Castei qualche tempo fa ma poi erano passate alcune settimane e ormai non mi aspettavo più niente, ero sicuro che avrei allenato ancora la Montebaldinaconsolini con cui stavo già programmando il prossimo campionato». Poi la telefonata galeotta, un´offerta irrinunciabile per tanti punti di vista, dal lato tecnico a quello delle opportunità, anche se il cuore rendeva il tutto più difficile.
«Per me la Montebaldinaconsolini è diversa da tutte le altre squadre, la sento dentro di me, abito a Caprino poco lontano dal campo e continuerò a tifarla sempre. Quella del Casteisangiorgio è un´opportunità importante e in categoria superiore: questo è un motivo determinante perché a parità di categoria non avrei mai cambiato. Mi aspetto di fare il meglio possibile – va avanti Cristofaletti – la mia nuova società punta ad salvezza tranquilla e c´è tanto entusiasmo, speriamo di arrivare ai nostri obiettivi».
Con un pensiero speciale da portarsi dentro, e una pagina da non perdere su L´Arena del lunedì. «Quella con il risultato della Montebaldina. Con la mia decisione spero di non aver messo in difficoltà la mia vecchia dirigenza ma è successo tutto all´improvviso. Un pensiero speciale lo vorrei dedicare a tutti i miei ex giocatori, ma soprattutto a Bagata, Spinaroli, Artizzu e Turri, ragazzi con cui ho condiviso momenti importanti e un rapporto che va al di là del calcio».